Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GIOIOSA MAREA, 10 GIORNI PER LA RIMOZIONE DEI RELITTI SULLA SPIAGGIA DI SAN GIORGIO

E' un provvedimento scaturito a seguito di un sopralluogo effettuato il 22 maggio scorso, presso l'arenile di San Giorgio e della località Cicero, dalla delegazione di spiaggia di Patti Marina e dalla polizia municipale. Accertata la presenza di numerosi natanti da diporto in stato di abbandono
Gioiosa Marea (Me), 30/05/2014 - Il sindaco di Gioiosa Marea, Eduardo Spinella, con propria ordinanza, ha disposto, entro il termine di dieci giorni, la rimozione di tutti i relitti di imbarcazioni, carrelli arrugginiti ed altro materiale, presenti sulla spiaggia di San Giorgio di Gioiosa Marea.
E' un provvedimento scaturito a seguito di un sopralluogo effettuato il 22 maggio scorso, presso l'arenile di San Giorgio e della località Cicero, dalla delegazione di spiaggia di Patti Marina e dalla polizia municipale. E' stato accertata la presenza di numerosi natanti da diporto in stato di abbandono, relitti, materiale in gomma, plastica e ferro, materiale di risulta di attrezzi da pesca e infine, in alcuni tratti, vegetazione e canneti. Questa situazione ha provocato e provoca degrado ambientale e problemi dal punto di vista igienico-sanitario, non dimenticando che la zona, in questo stato, “richiama” insetti, ratti e randagi. Trascorso infruttuosamente il termine di dieci giorni, è scritto nell'ordinanza, si procederà a bonificare il sito e nel caso verranno identificati i proprietari dei relitti o del materiale, si procederà a loro danno.

Commenti

  1. Toh! Vegetazione, degrado ambientale, problemi igienico sanitari, insetti, etc...sulla spiaggia...e sulla strada e terreno comunale limitrofo di c.da Cicero- L'Altro Airone no???....e lì non ci sono responsabilità di terzi ma solo del Comune inteso come Amministratori e funzionari comunali specificamente responsabili e - che tristezza - nonostante le tante rassicurazioni preelettorali date dal dott. Spinella non è cambiato nulla.

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