Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GIRO D'ITALIA: NIBALI PARTE DA MESSINA MA IL GIRO D'ITALIA NEANCHE CI PASSA


In relazione all'esclusione della tappa siciliana da quelle previste dal Giro d'Italia, inaugurato oggi a Belfast, il deputato regionale del Nuovo CentroDestra esprime profondo rammarico. “Tra le grandi assenti figurano le nostre Isole maggiori e la Calabria il che, francamente, rincresce molto.
Apprezzo la scelta, che ormai potremmo quasi considerare tradizione, di far partire la gara da una
meta estera ma è vero anche che, quest'anno più che mai, per i siciliani il veder penalizzata la
propria regione dalla selezione che annualmente si esegue costituirà una sorta di ingiustizia.
Infatti, mi piace ricordare sempre con orgoglio che, l'attuale campione in carica, Vincenzo Nibali, è
un messinese come me e la città dello Stretto ha acclamato con entusiasmo la Maglia Rosa del
concittadino. Nell'ultimo anno questa vittoria ha certamente avvicinato alla disciplina ciclistica
anche molti che prima seguivano solo in modo superficiale lo sport in oggetto. Pertanto ritengo
sarebbe stato corretto, opportuno e quantomeno garbato, non si fossero private Messina e la Sicilia
tutta di godere allo spettacolo dal vivo, vedendo sfilare i grandi campioni per le strade della nostra
Isola e non solo in tv.

Aggiungo inoltre, senza troppe velature, che l'esclusione di un'intera fetta del mezzogiorno fa
storcere il naso a me e a tanti altri meridionali che non ritengono si sia trattato di una scelta molto
equa né patriottica. Del resto è importante ricordare che l'Italia non finisce a Bari – la più a sud del
tour insieme a Taranto- come invece, stando ad una falsa diceria, avrebbe sostenuto qualche rock
band”, conclude con ironia l'Onorevole candidato alle elezioni europee del 25 maggio prossimo.
Nuovo CentroDestra Messina
via Primo

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