Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TERME VIGLIATORE: LA FORESTALE SEQUESTRA UNA STALLA CON 31 BOVINI 'FUORILEGGE'

Messina, 05/05/2014 - In data 03 maggio 2014, gli uomini del Corpo Forestale Regione Siciliana di stanza al Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. con il coordinamento dell' Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, nel corso di un ordinario controllo degli animali già sottoposti a sequestro giudiziario in data 19 luglio 2013 e custoditi nella stalla dell’Azienda Zootecnica sita in località “Stretto Mulino” S. Biagio del comune di Terme Vigliatore, sono stati rinvenuti, oltre agli animali in sequestro (n. 4), n. 31 animali bovini di età diversa privi
di codice identificativo auricolare.
Al momento del controllo nella stalla, intento a custodire gli animali, vi era il Sig. I. G. anni 57 di San
Vito sullo Ionio (CZ) ma residente a Terme Vigliatore (ME). L’ I. G. avvisava telefonicamente il proprietario
Sig. G. G. A. anni 61 di Castroreale (ME) ma residente a Terme Vigliatore (ME) che giungeva sul luogo alle
ore 10,00 circa.

La P.G. procedente avvisava il medico veterinario di turno dell’A.S.P. Messina 5, che informato della
circostanza si portava sul posto con a seguito i marchi auricolari, i boli e l’attrezzatura necessaria per
applicare i codici identificativi agli animali privi di identificazione.

Il titolare della stalla, Sig. G. G. A., non era in grado di esibire alcuna documentazione comprovante
la provenienza dei 31 animali bovini non identificati e spontaneamente riferiva che detti animali erano stati
comprati a Scordia da certo sig. M. e trasportati nella stalla di Terme Vigliatore, con proprio mezzo, senza
alcuna documentazione al seguito.
Il medico veterinario intervenuto, con la collaborazione del sig. G. G. A., del sig. I. G. e della P.G.
procedente, applicava i boli endoruminali (trasponderp) e i marchi auricolari.

Non avendo il G. G. A. provato la legittima detenzione di detti animali gli stessi venivano sottoposti a
sequestro giudiziario, e lo stesso "per il momento" veniva denunciato a piede libero con l'ipotesi del reato di
ricettazione (art. 648 C.p.) di animali di possibile provenienza furtiva.
Gli animali sequestrati venivano affidati in custodia giudiziaria al G. G. A. che li custodisce nella stalla
di C.da Stretto Mulino/S. Biagio di Terme Vigliatore.

Dalla verifica del registro di stalla dell’azienda zootecnica, mediante la consultazione della banca dati
dell’Anagrafe Zootecnica Nazionale, si evince la presenza di n. 17 capi dei quali n. 2 già macellati e in attesa
di perfezionamento amministrativo, mentre per n. 15 non rinvenuti nella stalla il G. G. A. al momento non
era in grado di esibire alcun atto circa la destinazione finale degli stessi.

Commenti