Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

CROCETTA: “ZONE FRANCHE URBANE, CHIUSO IL BANDO GRANDE SUCCESSO DELL'INIZIATIVA”

Palermo, 11 giu. 2014 - Il presidente della Regione, Rosario Crocetta e l'assessore delle Attività Produttive, Linda Vancheri, rendono noto che il bando relativo all'accesso delle imprese nelle 18 aree Zfu, ha visto l'adesione di 6.692 imprese, con punte variabili da zona a zona. Significativi i dati delle adesioni a Messina con 792 domande, Acireale 671, Barcellona P.G. 566, Trapani 480, Bagheria 454, Termini Imerese 449, Gela 419, Vittoria 525. Inspiegabili i bassi risultati di Brancaccio con sole 160 domande e Librino con 218, dove il governo si aspettava sicuramente, in considerazione delle difficoltà di tali zone, richieste più massicce.
Soddisfatto comunque il governo dell'andamento complessivo che potrà consentire di creare diverse migliaia di posti di lavoro in 18 aree della Sicilia e contribuire alla nascita di nuove imprese. Tant'è che nelle linee della nuova programmazione, si intende riproporre tale misura anche per altre aree della regione. Preoccupante è la bassa adesione a Palermo e Catania, dove occorrerebbe insistere di più di quanto si sia fatto fino ad ora.

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