Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

CROCETTA:”SULLE PARTECIPATE, LINEA DURA DEL GOVERNO”

Palermo, 12 giu. 2014 - Dal lavoro della commissione ispettiva nominata dal presidente Crocetta sulle partecipate, che sarà completo entro la settimana prossima, emergono dati che Crocetta definisce “insopportabili”. Diverse aziende partecipate anche in liquidazione, in violazione alla norma che prevede dal 2009 il divieto di assunzione di personale, avrebbero invece assunto personale a vario titolo contravvenendo alla legge, senza alcuna giustificata necessità. Si tratterebbe di un numero di assunzioni di circa 50 unità.

Le stesse società non avrebbero ottemperato all'obbligo di equiparazione degli stipendi, ai corrispondenti trattamenti economici dei dipendenti della Regione, causando uno spreco notevole di risorse. Il presidente ha intenzione, dopo aver acquisito il rapporto, di contestare il danno subito dalla Regione a chi ne sia eventualmente responsabile, ma vuole avviare immediatamente alcune misure per interrompere fin da subito la mancata applicazione delle leggi.

In particolare le misure immediatamente richieste agli amministratori delle società, pena loro decadenza, saranno di procedere entro 15 giorni dal ricevimento di una lettera che partirà oggi:
all'immediata applicazione del contratto dei regionali in ogni partecipata; all'attuazione dei provvedimenti previsti dalla legge per i dipendenti illegittimamente assunti.

“Le partecipate ha affermato Crocetta - non possono essere più il regno dell'arbitrio e degli sprechi, vanno chiuse immediatamente le società in liquidazione creando un elenco del personale disponibile a transitare, sulla base delle disponibilità, presso le partecipate strategiche. Già con la finanziaria scorsa sono stati previsti una serie di provvedimenti, tra cui l'ufficio di liquidazione unico, è stato stabilito un tetto massimo di retribuzione, che eliminerà gli scandalosi stipendi di alcuni direttori generali. Occorre dare immediatamente il segno di provvedimenti rigorosi – conclude il presidente - che non possono essere più rinviati”.

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