Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

"DALLA RUSSIA CON AMORE", OMAGGIO AL POPOLO RUSSO A MESSINA

Messina, 25/06/14 -  Si è svolta presso il Salone delle Bandiere del Comune di Messina, la manifestazione "Dalla Russia con amore" L’evento, organizzato da Marabello e dall’attore – regista Nico Zancle cui ha presenziato la rappresentanza dell’“Associazione Messina-Russia”, ha avuto come relatore lo stesso Nico Zancle con contributi dello scultore Giuseppe Messina e del Prof. Domenico Venuti. In omaggio al Popolo Russo, protagonisti della serata gli autori della letteratura quali Anton Pavlovic Cechov (narratore e drammaturgo 1860 - 1904) e Fedor Michailovic Dostoevskj (1821 - 1881), ma anche i maestri del teatro e della cinematografia come Kostantin Sergeevic Stanislaskij, regista russo (1863 - 1938) – che assieme a Vladimir Ivanovic Nemirovic-Dancenko (1858 - 1943) costituì il teatro d’Arte di Mosca inaugurato nel 1898 e fu teorizzatore del sistema che porta il suo nome dedicato all’arte della recitazione che si basa sulla necessità, da parte dell’attore, di identificarsi con il personaggio interpretato in modo tale da far prevalere la verità scenica sulla teatralità – nonché del suo allievo prediletto Michel Cechov, nipote del più grande Anton. 

Proprio accennando a quest’ultimo personaggio, l’attore – regista Nico Zancle ha esordito in maniera esemplare di fronte ad una platea d’intenditori ed artisti, tra cui vanno citati lo scrittore-filosofo Carmelo Edoardo Maimone e il popolare poeta-cantastorie Gianni Argurio, ricordando come Michel Cechov abbia debuttato in teatro all’età di appena sette anni e a 13 sia diventato alunno di Stanislavskij per trasferirsi poi negli U. S. A. dove gli venne assegnato l’Oscar come attore non protagonista nel film di Alfred Hitchcock “Io vivrò”. Proprio negli Stati Uniti si distinse come maestro di interpretazione e divenne docente all’Actor Studio di quelli che diventeranno i più grandi attori di Hollyvood. Entusiasmante l'interpretazione degli avv. Silvana Paratore e Gaetano Gemelli che hanno interpretato “La domanda di Matrimonio” di Anton Cechov a cui ha fatto seguito “Processo Karamazovsckij” di Fedor Dostoevskij interpretato magistralmente da Nico Zancle, da Maria Cecilia Laganà infine Laura Culicetto, allieva di Nico Zancle ha interpretato “Il giardino del ciliegi” di Anton Cechov.

Nella foto: Marabello, Gemelli, Paratore, Zancle e Messina

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