Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

“FANNULLONI”, I RAMI DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE CHE FANNO SEGNARE IL MAGGIOR NUMERO DI ASSENZE

Palermo, 12/06/2014 - I dati sono stati pubblicati nella sezione “trasparenza” del sito ufficiale della Regione siciliana. Il dipartimento del Bilancio e quello della Famiglia. Sono proprio questi i rami dell’amministrazione regionale che fanno segnare il maggior numero di assenze. Persino assenze superiori al 40%. In alcuni servizi quattro giorni su dieci i dipendenti non vanno a lavorare. Sono altrove. Il dipartimento del Garante dei detenuti. Un Ufficio posto direttamente alle dipendenze della Presidenza della Regione. In questo ufficio, nel trimestre gennaio-marzo 2014, le assenze registrate ammontano al 14,36%.

Su 2604 giorni lavorativi complessivi (calcolati quindi sommando i singoli giorni di lavoro di ogni dipendente), le assenze sono state pari a 374 giorni. Più o meno lo stesso tasso di assenza quello fatto registrare dalla Segreteria generale della Regione. In questo caso, le assenze ammontano al 13,35% (2160 assenze su 16.182 giorni lavorativi). C’è un ufficio, quello che riguarda il “Coordinamento delle attività delle Isole minori” della Segreteria generale, dove i dipendenti si assentano anche quattro giorni su dieci. È il caso del novembre 2013 (68 giorni di assenza sui 180 complessivi, pari al 37,8%), o del dicembre dello stesso anno. In quest’ultimo caso le assenze salgono a 77 su 180 (il 42,8%).

Al dipartimento Programmazione, la percentuale sfiora o supera il 30%. In uno degli uffici dell’Area Controlli, Legalità e Sicurezza è del 27%, in un’unità che fa capo allo staff del dirigente generale (Vincenzo Falgares) è del 32%, al Servizio Programmazione e Coordinamento dell’Attuazione degli Interventi riguardanti lo Sviluppo imprenditoriale e locale arriva al 28%. Nel febbraio scorso, invece, il 28% di assenza è stato registrato nell’ufficio “Pianificazione dell’emergenza” del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute.

Nell’ufficio per la vigilanza sui consorzi di ripopolamento ittico i tre dipendenti hanno fatto registrare 25 giorni di assenze solo a marzo sui 60 lavorativi complessivi (20 giorni per ciascuno). Un tasso del 42%. Nello stesso dipartimento - ufficio sull’attuazione della legge sul credito d’imposta - i due soli dipendenti hanno fatto registrare la bellezza di 19 assenze sui 40 giorni di lavoro complessivo (il 48%). Un giorno su due.

Inutile dire che i dipendenti della Regione Siciliana e dell’ARS sono i più pagati in ambito pubblico in Sicilia.
La Redazione, asasisicilia@alice.it
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