Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

“FANNULLONI”, I RAMI DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE CHE FANNO SEGNARE IL MAGGIOR NUMERO DI ASSENZE

Palermo, 12/06/2014 - I dati sono stati pubblicati nella sezione “trasparenza” del sito ufficiale della Regione siciliana. Il dipartimento del Bilancio e quello della Famiglia. Sono proprio questi i rami dell’amministrazione regionale che fanno segnare il maggior numero di assenze. Persino assenze superiori al 40%. In alcuni servizi quattro giorni su dieci i dipendenti non vanno a lavorare. Sono altrove. Il dipartimento del Garante dei detenuti. Un Ufficio posto direttamente alle dipendenze della Presidenza della Regione. In questo ufficio, nel trimestre gennaio-marzo 2014, le assenze registrate ammontano al 14,36%.

Su 2604 giorni lavorativi complessivi (calcolati quindi sommando i singoli giorni di lavoro di ogni dipendente), le assenze sono state pari a 374 giorni. Più o meno lo stesso tasso di assenza quello fatto registrare dalla Segreteria generale della Regione. In questo caso, le assenze ammontano al 13,35% (2160 assenze su 16.182 giorni lavorativi). C’è un ufficio, quello che riguarda il “Coordinamento delle attività delle Isole minori” della Segreteria generale, dove i dipendenti si assentano anche quattro giorni su dieci. È il caso del novembre 2013 (68 giorni di assenza sui 180 complessivi, pari al 37,8%), o del dicembre dello stesso anno. In quest’ultimo caso le assenze salgono a 77 su 180 (il 42,8%).

Al dipartimento Programmazione, la percentuale sfiora o supera il 30%. In uno degli uffici dell’Area Controlli, Legalità e Sicurezza è del 27%, in un’unità che fa capo allo staff del dirigente generale (Vincenzo Falgares) è del 32%, al Servizio Programmazione e Coordinamento dell’Attuazione degli Interventi riguardanti lo Sviluppo imprenditoriale e locale arriva al 28%. Nel febbraio scorso, invece, il 28% di assenza è stato registrato nell’ufficio “Pianificazione dell’emergenza” del dipartimento Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute.

Nell’ufficio per la vigilanza sui consorzi di ripopolamento ittico i tre dipendenti hanno fatto registrare 25 giorni di assenze solo a marzo sui 60 lavorativi complessivi (20 giorni per ciascuno). Un tasso del 42%. Nello stesso dipartimento - ufficio sull’attuazione della legge sul credito d’imposta - i due soli dipendenti hanno fatto registrare la bellezza di 19 assenze sui 40 giorni di lavoro complessivo (il 48%). Un giorno su due.

Inutile dire che i dipendenti della Regione Siciliana e dell’ARS sono i più pagati in ambito pubblico in Sicilia.
La Redazione, asasisicilia@alice.it
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