Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GERMANA', AUTOSTRADE SICILIANE: “LUPI, UN MINISTRO MILANESE TROPPO “DISTANTE”

Palermo, 20 giugno 2014 – “Abbiamo deciso di far parte di questo Governo tenendo presente che per il Paese è essenziale si trovi un accordo per portare avanti le riforme necessarie, ma siamo consapevoli non siano queste stesse riforme l'unica emergenza da fronteggiare”, così il deputato regionale del Nuovo CentroDestra, on. Nino Germanà. “In politica ci sono gli eletti e i nominati e, in quanto appartenente alla prima categoria, ritengo sia mio dovere affiancare i secondi, anche offrendo suggerimenti che mi arrivano dal territorio nel quale ho i piedi saldamente ancorati e di cui conosco bene le criticità.

Comprendo che un ministro milanese sia troppo “distante” da disagi che non vive in prima persona
e per questo non risaltano alla sua attenzione nel quotidiano ma che invece sono subite ogni giorno
dai siciliani le cui autostrade sono eguagliabili a quelle di una realtà del “Quarto Mondo” e non di
certo degne del contesto in cui si trovano, per questo chi come me opera sul territorio ha l'obbligo di
segnalarle. La nostra rete autostradale verte in condizioni realmente vergognose, tutt'altro che
sicure per chi le percorre, oltre che abbandonate all'incuria; ma partendo da piccoli interventi si
potrebbero già acquisire gli strumenti per apportare delle migliorie e -come si suol dire- fare cassa.
Per questo mi permetto di sollecitare il mio amico, Ministro Lupi, a focalizzarsi meno su imprese
popolari e populiste come la vendita delle auto blu messa in piedi da Renzi a semplice scopo
propagandistico invitandolo, invece, a riunire il suo staff e occuparsi anche delle problematiche
Siciliane”.

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