Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

RALLY TAORMINA – LETOJANNI: LA TORRE-LA TORRE (PEUGEOT 207 S2000) VINCONO L’EDIZIONE 2014

03/06/2014 - Giuseppe La Torre e Christian La Torre (Peugeot 207 S2000) sono i vincitori del Rally Event Taormina - Città di Letojanni 2014. L’equipaggio della Scuderia Phoenix è stato al comando sin dal via ed ha firmato il maggior numero di scratch: 5 su 9 prove speciali. Per Giuseppe La Torre si tratta della seconda vittoria consecutiva in questa gara, avendone vinto anche l’edizione 2013 sempre con una Peugeot 207 S2000 ma con al fianco Agatino Cafeo.
Ai posti d’onore, grazie a prestazioni d’eccellenza, i due portacolori della scuderia New Turbomark arrivati dal continente: secondo posto per il laziale Fabio Angelucci (Peugeot 207 S2000 in coppia con il siciliano Massimo Cambria) e terzo per i lombardi Luca Tosini-Roberto Peroglio (Renault Clio R3C) che si sono anche imposti fra le 2 ruote motrici.
Angelucci ma non ha mai smesso di cercare la difficile rimonta: le 4 prove speciali vinte ed i soli 5” che lo separano alla fine dal vincitore testimoniano la sua splendida prove.

Tosini, prese le misure del tracciato, è riuscito rapidamente a riportarsi in testa fra le due ruote motrici dopo che i più rapidi al via erano stati Angelo Bruno (Renault Clio R3C) e Eros Doria (Renault Megane). Entrambi hanno però avuto problemi di alimentazione perdendo oltre 30” sulla terza prova speciale. Per Bruno alla fine una comunque buonissima 7^ posizione di rimonta alle spalle di Giuseppe Alioto mentre Doria si è aggiunto al lungo elenco dei ritirati per rottura del motore a metà gara.
Invece sul filo di lana si è decisa la lotta per la quarta posizione fra Fabio Ciarcià (Peugeot 207 S2000) ed il velocissimo Cateno Leo (Peugeot 106 Gr.A), che ha mancato il clamoroso sorpasso per soli 2 decimi di secondo. Il pilota della CST Sport ha dato un altro saggio delle sue doti e dopo aver dato vita ad un bellissimo duello con l’eccellente Under 23 Michele Coriglie, capace con un’altra 106 Gr.A anche di un terzo tempo assoluto in avvio di gara, ma poi costretto al ritiro per rottura dell’alternatore.
Fra i vincitori di categoria da sottolineare il successo di Franco Alibrando nella classe N2 dopo un lungo duello con Roberto Mignani nella classe N2. Nettissima vittoria per Franco Schepis in classe N1 e di Francesco Miuccio fra le N3.
Buon bottino per Fabio Bologna, alla fine secondo fra le 106 Gr.A, ai fini del trofeo Peugeot Competition: resta perfettamente in lizza per il successo finale.

La classifica finale (provvisoria): 1. La Torre-La Torre (Peugeot 207 S2000) in 45’40”7; 2. Angelucci- Cambria (idem) a 5”0; 3. Tosini-Peroglio (Renault Clio R3C) a 27”7; 4. Ciarcià-Longo (Peugeot 207 S2000) a 55”1; 5. Leo-Duro (Peugeot 106 Rally) a 55”3; 6. Alioto-Mangano (Renault Clio R3C) a 59”6; 7. Bruno-Giacobbe (Renault Clio R3C) a 1’07”6; 8. Rizzo-Leardi (Fiat Punto S1600) a 1’20”1; 9. Mirabile-Avenia (Renault Clio R3C) a 1’21”7; 10. Sturiale-Spadaro (Renault Clio Williams) a 1’29”0.

Commenti