Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

RINALDI: CROCETTA COLLOCA AMICI E STRETTI COLLABORATORI DEL MEGAFONO

“Diffuse criticità presenta il sistema di Governance e dei controlli interni da parte della Regione..”. Corte dei Conti – Sezioni Riunite per la Regione Siciliana. Si sono continuati a sperperare oltre 250 milioni di euro l’anno per collocare negli organi societari o nella qualità di Commissari liquidatori amici e stretti collaboratori dell’on. Rosario Crocetta e del Megafono
Messina, 10 giugno 2014 - I Magistrati Contabili nel corso della seduta della Commissione Bilancio all’ARS, hanno puntato l’indice sul trend negativo che
contraddistingue il primo quadrimestre del 2014, soffermandosi in maniera lucida e significativa sulle inadempienze del Governo Regionale nella gestione delle società partecipate che, secondo i disposti della L.R. n. 5/2014, avrebbero entro 90 giorni, termini abbondantemente scaduti, dovuto adottare criteri di razionalizzazione ed economicità della spesa, iniziando l’iter di liquidazione per tutte le società non risultanti dal piano di razionalizzazione e completando il processo di liquidazione per tutte le società che nel 2010 hanno iniziato tale percorso amministrativo.

In vero, come si evince dalla relazione della Corte dei Conti Sezioni Riunite per la Regione Siciliana, non solo non si è dato seguito ai riferimenti normativi previsti nell’ultima finanziaria regionale, ma ciò che è più grave si sono continuati a sperperare oltre 250 milioni di euro l’anno per pagare Enti non produttivi, ma soprattutto per garantirsi il privilegio di poter collocare negli organi societari o nella qualità di Commissari liquidatori amici e stretti collaboratori dell’on. Rosario Crocetta e del suo Movimento politico il Megafono.



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