1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

RINALDI: “CROCETTA NON SI CURA DELLA PREVENZIONE INCENDI E TOGLIE 4 MILIONI DI EURO AL SETTORE”

Crocetta non si cura della prevenzione incendi e toglie 4 milioni di euro al settore. Interrogazione dell'on. Franco Rinaldi. Interrogazione dell'on. Franco Rinaldi per richiedere chiarimenti al governatore Rosario Crocetta in ordine alle politiche regionali in materia di prevenzione incendi e protezione civile
Palermo, 13/06/2014 - INTERROGAZIONE (risposta scritta) - Richiesta di chiarimenti in ordine alle politiche regionali in materia di prevenzione incendi e protezione civile.

Al Presidente della Regione, premesso che: la Regione Siciliana tra le proprie prerogative, ha il coordinamento, attraverso apposito piano regionale, delle attività e degli interventi di prevenzione e lotta agli incendi boschivi e che tale piano regionale rappresenta il principale strumento di supporto alle decisioni finalizzate alla salvaguardia del patrimonio boschivo, con l'obiettivo principale di garantire la sicurezza dei cittadini e ridurre le superfici boscate percorse dal fuoco, promuovendo un processo di riorganizzazione incentrato maggiormente sullo sviluppo delle attività di prevenzione e di controllo del territorio, rispetto alle attività di emergenza;

ATTESO che:

• nelle ultime variazioni di bilancio, si evincerebbe uno storno di € 3.149.000,00 relativamente al Capitolo 150514 “spese per la prevenzione e gli interventi per il controllo degli incendi boschivi, nonché per interventi di tipo conservativo (Parte ex cap. 56756)”

CONSIDERATO che:

• la mancanza della disponibilità di mezzi aerei della Regione Sicilia per fronteggiare l'imminente campagna antincendio boschivo ha generato forti preoccupazioni nella Protezione Civile Nazionale, come da nota inviata dal capo del Dipartimento Franco Gabrielli, al presidente della Regione Rosario Crocetta, dove si evidenzia la contrazione delle risorse finanziarie necessarie per rinnovare o bandire le gare per la fornitura di elicotteri destinati all'antincendio boschivo;
• secondo quanto dichiarato da Gabrielli «anche a fronte di una sostanziale invarianza degli assetti di terra è del tutto ovvio che non può essere sufficiente contare solo e unicamente sul concorso della flotta aerea antincendio dello Stato che, in base al principio di sussidiarietà sancito anche dalla legge 353/2000, deve garantire, con un numero ridotto di mezzi aerei rispetto agli anni passati, il supporto a tutte le Regioni d'Italia»

• nella missiva della Protezione civile, emerge che lo scorso anno la Sicilia aveva schierato 9 velivoli, distribuiti su 7 basi operative, sui si aggiungevano - nel periodo di massimo sforzo - due Canadair della flotta nazionale stanziati di norma su Trapani e che invece per questa stagione estiva subiremo il passaggio da nove a zero delineando uno scenario particolarmente critico;
• il capo del Dipartimento della Protezione Civile, Gabrielli ha auspicato che la Regione «profonda il massimo sforzo nell'adozione di tutte le azioni e le iniziative utili alla lotta agli incendi boschivi e di interfaccia, soprattutto nell'ottica della vita umana e della tutela dei beni pubblici e privati»;

CONSIDERATO inoltre che:
• già in passato, soprattutto nella provincia messinese, gravi incendi occorsi durante il periodo estivo hanno mietuto vittime e gravi danni,

PER CONOSCERE:

• Le motivazioni ostative che hanno indotto il Governo della Regione Siciliana ad una cosi drastica, rischiosa e lacunosa politica di prevenzione antincendio e di protezione civile;

• Quali misure preventive ed alternative il Governatore Rosario Crocetta e la Protezione Civile regionale, intendono attuare, al fine di tutelare il patrimonio boschivo e l’incolumità della collettività.

(L’interrogante chiede risposta orale con urgenza)

(11 Giugno 2014)

RINALDI

Commenti

  1. Ma si rende conto Crocetta che non vi è quotidiano on line o cartaceo che non certifichi il fallimento suo e dei suoi compagni di merende in ogni settore della pubblica Amministrazione?? Ma giocare con la vita della gente soprattutto con l'arrivo dell'estate è veramente schifoso. Si dimetta e vada a casa, sperando che per casa lui intenda Gela e non Tusa!!!!!!!!!!

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