Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

TESTIMONI DI GIUSTIZIA: RENZI NON CI PUÒ ABBANDONARE, NON SI COMBATTE LA CRIMINALITÀ ABBANDONANDO CHI HA DENUNCIATO

Sit in Testimoni di Giustizia Roma 11 giugno 2014 palazzo Chigi: chiederemo al presidente Renzi uomo del fare di dare la sferzata , una spinta e di assumersi un impegno per risolvere la questione della commissione centrale ex art 10
09/06/2014 - Abbiamo la dignità morale di poter gridare al mondo interno che le abbiamo provate tutte, prima di scendere in strada abbiamo inviato svariate email , svariati fax , ma nulla , solo silenzio, quel farsi negare al telefono è l' ennesima prova di come parte delle istituzioni non ci ascolta, siamo tragicamente invisibili ai loro occhi.

La nostra sofferenza cresce giorno dopo giorno e anche il tempo è nostro nemico,vorremmo che qualcuno dei politici al governo comprendesse il nostro dolore e che finisse questo carosello di proclami e promesse senza alcun ché. Molti di noi sono stati segnati dalla scelta della denuncia ma mai e poi mai ci siamo pentiti di averlo fatto, ogni giorno divulghiamo la cultura della legalità, osanniamo il popolo onesto a denunciare, a nostre spese combattiamo sul campo una dura battaglia contro la criminalità e ogni forma di illegalità.

Non vogliamo essere chimati eroi, ma è un nostro diritto ricevere RISPETTO i nostri figli non devono crescere vedendo quella sofferenza quotidiana,noi abbiamo diritto al nostro futuro. Oggi chi governa ha l obbligo civile, morale e legislativo di intervenire di porre fine a questa tortura .
Renzi deve saper dimostrare che i suoi Ministri preposti non siamo l emblema di "ponzio pilato" che noi costola della lotta alle mafie siamo tenuti in considerazione e non emarginati o dimenticati in una cartellina miniateriale.

Illudere i testimoni di giustizia è un comportamento che rende la politica debole sulla questione legalità.
La criminalità, la corruzione la si vince se la si conbatte e noi siamo nemici della criminalità e la nostra parte l abbiamo fatta. Mercoledì 11 giugno 2014 noi chiederemo al presidente Renzi uomo del fare di dare la sferzata , una spinta e di assumersi un impegno per risolvere la questione della commissione centrale ex art 10 e del decreto attuativo legge assunzione tdg presso la P.A.
Siamo sicuri che il governo Renzi non sarà anche esso latitante.


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