Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

TORREGROTTA: PIANO DELLE ALIENAZIONI, È CONFLITTO ISTITUZIONALE

Torregrotta (Me), 21/06/2014 - E’ conflitto fra sette consiglieri comunali ed i capi area del Comune in relazione al piano delle alienazione dei beni immobili comunali. Da una parte i capi area che intendono portare avanti una procedura iniziata nel 2012, che relativamente allo stesso piano per il 2013 è stata definita improcedibile per mancanza del regolamento previsto.

Dall’altra i Consiglieri Bernava – Grasso – Pavone-Polito – Ordile- Scaglione e Spada che si sono assunti la responsabilità di pensare, con proposta di deliberazione in discussione giorno 23 p.v., ad un azzeramento delle procedure per riavviarle nel rispetto delle regole e con tutti i crismi della legittimità, anche per evitare eventuali danni erariali, disagi ai cittadini ed inutili contenziosi.

A nulla è valso l’invito “ai Responsabili d’Area, ognuno per la loro competenza, ad astenersi dal proseguimento di ulteriori atti se non prima vengono eseguiti i dovuti riscontri sulla regolarità degli atti fin quì prodotti”.
Anzi sono stati frapposti ostacoli alla iniziativa dei consiglieri ed è stata accelerata la procedura di vendita contestata. I consiglieri esprimono grande preoccupazione che all’assenza di iniziative di mediazione da parte dei vertici istituzionali conseguirà presumibilmente lo svolgimento del consiglio comunale all’insegna di un conflitto istituzionale senza precedenti.

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