Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

“ULIVI MONUMENTALI TRA STORIA, ARTE E TURISMO”, A FICARRA

Si svolgerà venerdì 6 giugno, nell’incantevole scenario di Piazza Monastero, l’evento di presentazione del nuovo itinerario, storico-naturalistico, “Sulle Tracce del Gattopardo”, legato agli Ulivi Monumentali presenti sul territorio
Ficarra (Me), 05/06/2014 - L’iniziativa, proposta dal Comune di Ficarra, ha coinvolto l’Istituto Comprensivo di Brolo (Me), nell’ambito di un
progetto che ha visto impegnati i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado di Ficarra (Me), con l’obiettivo di promuovere la produzione olivicola locale e favorire nei giovani la crescita dell’identità territoriale. Nell’occasione sarà presentata dagli alunni la brochure illustrativa a fumetti, con i caratteristici personaggi-albero: “l’albero coniglio”, “l’albero del cacciatore nel giardino del principe” e “l’albero custode”, che evidenziano lo stretto legame tra il piccolo borgo dei Nebrodi e il famoso romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

L’elaborato si è basato sulle ricerche della prof.ssa Maria Antonietta Ferraloro, dottore di ricerca in Storia e cultrice di Letteratura Italiana presso l’Università di Catania, confluite in un libro di prossima pubblicazione dal titolo “Tomasi di Lampedusa e i luoghi del Gattopardo” -Pacini, Pisa-. Nel suo lavoro, la studiosa ricostruisce il soggiorno ficarrese di Tomasi di Lampedusa, nell’estate del 1943 e suggerisce che se ne sia servito durante la fase di stesura del suo celebre romanzo. Lo scrittore ne trasse spunti, immagini, paesaggi e, soprattutto, delineò alcuni dei suoi personaggi, richiamando alla memoria gente del paese. Presero così vita “don Ciccio Tumeo, il campiere-organista di Donnafugata; il barone “don Francesco Malvica”, pavido cognato del protagonista; “don Onofrio Rotolo”, il piccolo, onesto omino custode dei tesori dei principi; e, su tutti, il giovane soldato borbonico ritrovato morto nel giardino dei Salina, attorno al quale si dipana l’intera prima parte del romanzo.

Il progetto, voluto dal Sindaco Basilio Ridolfo, dall’Assessore al Turismo Antonino Indaimo e dalla Dirigente Maria Ricciardello, è stato sviluppato dall’Agronomo Piero Catena, dal Giornalista Franco Tumeo, dalla prof.ssa M. A. Ferraloro, dall’esperto in comunicazione visiva Antonino Ricciardo, al grafico Massimo Catina, in stretta collaborazione con l’Ufficio Turistico, i docenti e gli alunni della scuola coinvolta.
Durante la serata i ragazzi esporranno i loro elaborati. L’occasione sarà utile per discutere anche di sana alimentazione e di ricette tipiche siciliane, in cui l’olio di oliva extravergine, prodotto principe del territorio, riveste un ruolo di primaria importanza, non come semplice condimento ma come principale ingrediente, ossia pilastro, assieme al vino, della Dieta Mediterranea.

La manifestazione si concluderà con la premiazione del 4° Concorso Regionale oli di oliva “Expo Sicilia Città dell’Olio” e con la presentazione e la degustazione di pietanze tipiche siciliane e ficarresi - tra cui il gelato all’olio di oliva- abbinate agli EVO vincitori del concorso e della varietà tipica “Minuta” (Presidio Slow Food), a cura dei Ristoranti e Pasticcerie del luogo. Si potrà visitare l’Oil Bar e degustare gli oli di qualità, ammessi al concorso, provenienti dalle principali aree olivicole siciliane.

Con questa esperienza i ragazzi hanno avuto la possibilità di rapportarsi e interagire con la propria realtà territoriale e sono stati stimolati a fruire in maniera attiva delle risorse culturali e naturalistiche che essa dispone, per questo il Comune di Ficarra, custode di un paesaggio olivicolo, dalle peculiari caratteristiche storiche, culturali, scientifiche e ambientali, si candida all’inserimento nella Tentative List UNESCO.

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