Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

BANCA ANTIMAFIA: PROSSIMA ADOZIONE DI DATI TRASPARENTI E PIU' FACILI

Procedure più snelle per i nullaosta antimafia. Le misure approvate dal Consiglio dei ministri riunito a palazzo Chigi consentiranno di semplificare oneri amministrativi a carico delle imprese valutabili nell’ordine di 20 milioni di euro
27.07.2014 - Il Consiglio dei ministri, riunito ieri a palazzo Chigi, ha approvato lo schema di decreto di modifica del libro II del codice antimafia che snellisce le procedure e gli adempimenti per il rilascio della documentazione antimafia, senza pregiudicare l’efficacia dei controlli effettuati dalle prefetture. Le misure previste consentiranno di semplificare una serie di oneri amministrativi a carico delle imprese valutabili nell’ordine di 20 milioni di euro; un ulteriore abbattimento dei costi per le imprese, per altri 20 milioni di euro, sarà conseguito con l’attivazione della Banca dati antimafia, il cui regolamento è di prossima adozione.

Le pubbliche amministrazioni potranno rilasciare il provvedimento o stipulare il contratto trascorsi 30 giorni dalla richiesta di rilascio per la documentazione antimafia (mentre prima il termine era di 45 giorni), fermo restando la possibilità per le prefetture di proseguire ex post i controlli. In caso di urgenza, le stazioni appaltanti potranno concludere immediatamente i contratti - attualmente ciò è possibile dopo 15 giorni - fermo restando, anche in questo caso, i controlli ex post delle prefetture. Non sarà più necessario per le imprese comunicare i dati irrilevanti, come quelli dei familiari minorenni, per il rilascio dell'informazione antimafia.

Si prevede, infine, per eliminare ogni margine di elusione o di aggiramento della normativa antimafia, la possibilità di verifiche sulle imprese a rischio di infiltrazione mafiosa, a prescindere dal valore o dall'importo del contratto.

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