Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

DEPURATORI SEQUESTRATI A PIRAINO, CAPO D’ORLANDO E GIOIOSA MAREA: I CITTADINI POSSONO ESIGERE UN RIMBORSO

L'Associazione Consumatori Omnia interviene dopo il sequestro dei depuratori di Piraino e Capo D’Orlando, quelli recentemente sequestrati presso il Comune di Gioiosa Marea: gli inquirenti hanno scoperto che gli impianti di depurazione dei reflui urbani di Zappardino e San Giorgio di Gioiosa Marea non erano mai entrati in funzione. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 335/2008, ha stabilito c: per i consumatori si apre la strada dei rimborsi, i cittadini possono esigere un rimborso
30/07/2014 - Dopo il sequestro dei depuratori di Piraino e Capo D’Orlando si pone l’attenzione in quelli recentemente sequestrati presso il Comune di Gioiosa Marea. Come si legge dalle pagine della cronaca locale, gli inquirenti hanno scoperto che gli impianti di depurazione dei reflui urbani di Zappardino e San Giorgio di Gioiosa Marea non erano mai entrati in funzione.

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 335/2008, ha stabilito che l'utente non è tenuto a pagare per il servizio di depurazione “nel caso in cui manchino impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi”. Quindi il gestore del servizio idrico può richiedere il pagamento per il servizio di depurazione solo come corrispettivo dell’effettiva esistenza del servizio.
Di conseguenza, tutto ciò che è stato pagato dagli utenti per il servizio di depurazione dell’acqua è illegittimo e di conseguenza, coloro che hanno pagato possono chiedere la restituzione. Si apre così la possibilità per i dei Comuni interessati di poter pretendere un cospicuo rimborso delle somme versate per il servizio di depurazione. L'Associazione Consumatori Omnia sta promuovendo un'azione collettiva per richiedere e ottenere il rimborso. Invitiamo, pertanto gli utenti interessati a contattare gli sportelli dell'associazioneomnia.
800 210 825 www.associazioneomnia.it

Commenti