Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GELA - CANICATTÌ: TRE OPERAI INVESTITI MORTALMENTE DAL TRENO REGIONALE

I 3 operai travolti e uccisi dal treno regionale sulla tratta FS Gela-Canicattì sono Vincenzo Riccobono, 54 anni, di Agrigento, Antonio La Porta, 55 anni, di Porto Empedocle (Ag), Luigi Gaziano, 57 anni, di Aragona (Ag). Per fare luce sulla dinamica dell'incidente e sulle cause dell’incidente è stata aperta un'inchiesta. Il macchinista del treno sarebbe ora indagato
Palermo, 17 luglio 2014 - Alle 17.55 il treno regionale 12852 Gela – Caltanissetta ha investito mortalmente tre operai di RFI, società dell’infrastruttura del gruppo FS Italiane, che si trovavano sui binari per motivi ancora da accertare, tra le stazioni di Butera e Falconara. RFI ha avviato un’inchiesta per verificare cause e dinamica dell’incidente. FS Italiane esprime ai familiari dei colleghi deceduti il più sentito cordoglio per il grave lutto.

I tre operai travolti e uccisi dal treno regionale lavoravano ai binari della ferrovia Gela-Licata, nei pressi di Butera (Cl). Le vittime del tragico incidente ferroviario sulla Gela-Caltanissetta sono Vincenzo Riccobono, 54 anni, di Agrigento, Antonio La Porta, 55 anni, di Porto Empedocle (Ag), Luigi Gazziano, 57 anni, di Aragona (Ag). La procura di Gela ha aperto un fascicolo d'inchiesta che ipotizza l'omicidio colposo plurimo. Indagato sarebbe il macchinista della carrozza automotrice - un unico vagone - che dopo una curva sulla linea ferrata Caltanissetta- Gela, tra Gela e Licata a poche centinaia di metri dalla zona industriale di Butera, ha investito i tre operai che stavano controllando lo scartamento delle rotaie del binario. La procura ha fatto sequestrare la scatola nera del treno che sarà portato a Caltanissetta. La polizia ferroviaria di Caltagirone ha effettuato i rilievi tecnici. Sembra che non vi fossero segnali per indicare la presenza degli operai di Rfi. Non è chiara la dinamica dei fatti. Sul posto ci sono i carabinieri di Gela.

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