Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA: LAVORATORI PULIMENTO IN SIT-IN SOTTO LA PREFETTURA PER LA GRAVE SITUAZIONE OCCUPAZIONALE

Filcams-Cgil: grave situazione occupazionale nel settore del pulimento. Lavoratori in sit-in sotto la Prefettura
Messina, 11 luglio 2014 - La Filcams-Cgil di Messina denuncia una grave situazione occupazionale nel settore del pulimento con posti di lavoro già persi ed altri a rischio a causa della mancata destinazione di fondi da parte della Regione e questa mattina manifestazione sotto la Prefettura.
In sit-in i lavoratori impegnati nel servizio di pulimento dei locali della Soprintendenza e dei siti archeologici e altri addetti ai servizi dei locali dell’Ersu. I primi non sono più in attività dal 1 giugno e lo stesso problema si pone anche per i lavoratori impegnati all’Ersu i quali hanno già avuto comunicazione da parte della ditta che gestisce il servizio che dal prossimo 31 luglio verranno interrotte le prestazioni per mancanza di fondi.
“Una situazione inaccettabile – incalzano Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della Filcams provinciale -, di mezzo ci sono altri 35 posti di lavoro con famiglie monoreddito. Chiediamo un intervento della Prefettura a sostegno di una classe di lavoratori già particolarmente disagiata per via di una situazione lavorativa di continua precarietà e di retribuzioni non elevate”.

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