Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MPA, PID ED FORZA ITALIA VANNO VERSO LA FUSIONE

Vanno verso la fusione il Movimento per le Autonomie, il PID - Cantiere Popolare ed un nutrito gruppo di ex aderenti a Forza Italia
Palermo, 07/07/2014 – A gettare le basi del nuovo soggetto, una affollata assemblea svolta ieri a Catania, cui hanno partecipato circa 400 fra parlamentari nazionali e regionali ed amministratori locali. A coordinare i lavori sono stati il Senatore Antonio Scavone ed Innocenzo Leontini, ex capogruppo del PdL all'Assemblea Regionale Siciliana. Presenti ai lavori anche gli attuali presidenti dei Gruppi parlamentari all'ARS Roberto Di Mauro (MpA) e Totò Cordaro (Pid-Cantiere Popolare) e l'ex Assessore regionale Nino Beninati.

"Già in occasione delle ultime elezioni europee - afferma Di Mauro - abbiamo unito le nostre forze per sostenere Innocenzo Leontini che ha rappresentato il punto di contatto fra diverse istanze autonomiste e per la difesa delle prerogative della Sicilia. Oggi, di fronte alle scellerate scelte del Governo Crocetta che sta letteralmente svendendo l'autonomia in cambio di alcune elemosine del Governo nazionale - conclude Di Mauro - occorre rilanciare un progetto ed un soggetto politico unitario che rivendichino con forza i diritti della Sicilia e dei Siciliani e siano in grado di difenderli di fronte all'arroganza di Renzi e dei suoi sostenitori anche siciliani."

Nei prossimi giorni, un comitato di saggi ed esperti cui parteciperanno anche i parlamentari in carica ed ex e una rappresentanza giovanile approverà un programma per La sicilia, il regolamento per la elezione dei dirigenti nonché le regole per la selezione dei candidati sindaci col metodo delle primarie in vista delle comunali della prossima primavera. L'appuntamento è per una prossima iniziativa a Palermo il 14 luglio.

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