Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

RIFORMA DELLE PROVINCE, VENTURINO PRESENTA DDL SU NUOVE NORME E DIFFERIMENTO DEI TERMINI

Il Vicario dell’Ars: “Troppa confusione, prima il Governo attribuisca le funzioni poi i comuni potranno deliberare in modo consapevole”
Palermo 9 Luglio 2014 - “La riforma delle province è una rivoluzione ormai avviata che non può essere stoppata, ma necessita di importanti correzioni, perché al momento i comuni siciliani vivono in uno stato di grande confusione. Per queste ragioni abbiamo lavorato ad un nuovo disegno di legge che mette ordine ed impegna il Governo a velocizzare l’attribuzione delle funzioni”.

Così il vice presidente dell’Ars Antonio Venturino (P.S.I.) commenta il proprio ddl che modifica la Legge Regionale 8/2014 al fine di perfezionarla, rimuovendo i dubbi e le incertezze insorti in sede applicativa.
“E’ necessario – continua il deputato – che si offra ai Comuni siciliani il tempo necessario ad elaborare in modo sereno e consapevole una scelta strategica per il loro futuro amministrativo. Per questo motivo proponiamo un differimento di 6 mesi. La scelta dei comuni dovrebbe essere frutto di valutazioni legate alle funzioni e alle competenze attribuite ai liberi consorzi ed alle Città Metropolitane, piuttosto che a mere valutazioni di tipo campanilistico. In questi mesi abbiamo assistito a numerosi dibattiti in seno ai Consigli Comunali siciliani, che hanno fatto emergere difficoltà di valutazione e di scelta in ordine alla stessa applicabilità della riforma”.

“C’è poi il caso Catania che rappresenta la prima macro anomalia, infatti esaminando la cartina geografica, si nota che la nuova Città metropolitana di Catania spezzerebbe la (ex) provincia di Catania in due aree senza contiguità territoriale prevista dall’attuale legge: l’una comprendente i Comuni sul versante Nord di Catania; l’altra a Sud-Ovest”.

“Per quanto riguarda il referendum confermativo che segue la delibera dei consigli comunali, pur riconoscendo quanto sia fondamentale che la popolazione sia coinvolta attraverso la partecipazione diretta su una decisione amministrativa fondamentale, lo si rende facoltativo le per due motivi; uno di natura economica perché non tutti i comuni infatti non hanno i soldi per fare referendum e l’altro di natura tecnico giuridica perchè molti statuti comunali non contemplano nemmeno la formula referendaria per la ratifica delle delibere del consiglio comunale”.

Il DDL è consultabile al seguente link: http://www.socialistisicilia.eu/blog/riforma-delle-province-venturino-presenta-ddl-nuove-norme-differimento-dei-termini-vicario-dellars-troppa-confusione-prima-governo-attribuisca-funzioni-poi-i-comuni/



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