Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

A LIBRIZZI SI VIAGGIA IN “ALTRI TEMPI”

Giorno 18 agosto a Librizzi, nella Sala Consiliare, tre ospiti d’eccezione, Tindaro Gatani, Nino D’Amico e Padre Pio Sirna, hanno ripercorso alcuni aspetti interessantissimi della storia della comunità librizzese. L’ evento, intitolato “Viaggio nella storia….Librizzi antica- Uomini e fatti del 1500”, è stato curato dal parroco don Michele Fazio e patrocinato dal Comune. Ha ha collaborato Melo Rifici e moderato i lavori la prof.ssa Marilia Gugliotta

Librizzi (Me), 25/08/2014 - Dopo il saluto del parroco e del sindaco, ha preso la parola il prof. Tindaro Gatani. L’ insigne studioso emigrato in Svizzera, grazie anche alla collaborazione presso la Biblioteca di Zurigo, ha avuto l’opportunità di coltivare i suoi interessi e di intraprendere delle ricerche interessantissime sulla storia di Librizzi. Tante le opere al suo attivo ma, durante la serata, non ha finito di stupire i concittadini relazionando sui librizzesi illustri del ‘500 e ha piacevolmente intrattenuto il pubblico raccontando aneddoti e particolari inediti. Successivamente il prof. emerito Nino D’Amico, da sempre appassionato di storia patria, presentando due documenti, ha dimostrato, come sempre, la sua pazienza certosina non solo nell’analisi ma anche nell’attenzione, nei confronti degli ascoltatori, a far recepire i messaggi contenuti nelle fonti.

Il primo documento riguarda l’istituzione del convento dei Padri Carmelitani nel 1587; il secondo il giuramento prestato dai cittadini e dalle autorità locali nella Chiesa Madre di Librizzi nel 1655. A conclusione della serata l’ intervento di Padre Pio Sirna, parroco della parrocchia di S. Giorgio di Gioiosa Marea e Direttore dell’Ufficio catechistico della Diocesi di Patti.

Insegnante di religione in diverse scuole, fra le quali anche il Liceo Classico di Patti, Padre Sirna si è dedicato nel tempo alle ricerche di archivio, alla lettura dei documenti e alla ricostruzione di alcuni aspetti della vita della Diocesi di Patti. Tra i suoi ultimi contributi la rivalutazione della figura di monsignor Angelo Ficarra, perenne esempio di spiritualità autentica mai fine a se stessa, ma che trova il suo riscontro immediato nella dimensione educativa. Nel corso dell’incontro, il parroco si è soffermato sul suo libro “ Diocesi di Patti -Molte membra in un solo corpo” che fornisce una tessera preziosa anche per la storia di Librizzi.
Nato dal bisogno di capire il presente attraverso la ricostruzione minuziosa del passato, il testo ci permette di ripercorrere l’ultimo trentennio del sec. XVI offrendoci un quadro molto puntuale e documentato sulle vicende sociali, economiche e religiose della diocesi di Patti.

Come ha sottolineato la prof.ssa Marilia Gugliotta, lo studioso , con suprema maestria, ci conduce passo dopo passo alla scoperta di quegli spaccati di vita quotidiana della Sicilia spagnola, tra miseria, delinquenza, pirateria, per farci così addentrare sempre di più nelle problematiche giudiziarie e socio- economiche delle terre del Vescovado e della Diocesi di Patti, per farci assaporare alcune manifestazioni di fede e regalarci infine la mappatura completa delle chiese , dei monasteri, delle opere assistenziali corporali e spirituali presenti su tutto il territorio. Un invito, quindi, alle nuove generazioni ad attingere alle fonti (c’è tanto materiale in attesa di essere utilizzato e valorizzato) per ripensare il presente e riprogettare consapevolmente il futuro del territorio.

Marilia Gugliotta
Anna Milici

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