Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

DARIO FO A TAORMINA CON ‘LU SANTO JULLÀRE FRANCESCO’


Scritto e interpretato da Dario Fo, produzione Compagnia Teatrale Fo Rame, organizzazione Itineraria Teatro Teatro Antico. Taormina, 7 settembre 2014 ore 21.30
18/08/2014 - Dario Fo debutta nell’incantevole Teatro Antico di Taormina, unica data del Sud Italia, con il suo Lu Santo Jullàre Françesco: il memorabile lavoro sulla vita del Santo d’Assisi, realizzato 15 anni fa e ora riscritto in un’inedita versione che non poteva mancare di riferimenti a Papa Francesco che del santo di Assisi non ha raccolto solo il nome, ma anche la funzione e lo spessore morale. Dopo averlo proposto in prima serata su Raiuno, Dario Fo torna nel Sud Italia con una data unica, inserita nel prestigioso cartellone del Bellini Festival.
La storia medievale, i miti e le leggende si intrecciano all’attualità e alla storia contemporanea, grazie alla maestria giullaresca di uno straordinario Dario Fo:“Avevo pensato – spiega - di ristrutturare l’opera dopo la scoperta di testi scritti da seguaci di San Francesco che mettevano in luce che molto di quello che noi sappiamo di lui non è la verità. Francesco era un uomo del suo tempo, che viveva le situazioni, la rivolta della sua città, la lotta contro le prevaricazioni: tutto questo era sparito”.
 Ma soprattutto, a modificare il suo punto di vista è stato l’arrivo al soglio pontificio di Papa Francesco: “Ho voluto raccontare anche questo grande personaggio, al quale anche i non cattolici guardano per la trasformazione del mondo”.

I protagonisti de Lu Santu Jullàre Francesco sono i personaggi dell’Italia medievale: dai semplici ai Cardinali e addirittura ai Papi. La realtà storica e le leggende popolari si mescolano nel ripercorrere alcuni dei momenti più significativi della vita del santo umbro: la richiesta di approvazione della Regola a Papa Innocenzo III, la predica agli uccelli, la malattia agli occhi.

Rileggendo leggende popolari, testi canonici del Trecento e documenti emersi negli ultimi tre secoli Dario Fo elabora un’immagine non agiografica di San Francesco: spogliato dal mito, ritroviamo un personaggio provocatorio, coerente, coraggioso, ironico. Un eretico di fatto, la cui storia è tornata alla ribalta ai giorni nostri con la salita al soglio di Pietro del nuovo pontefice.

Della giullarata Francesco conosceva la tecnica, il mestiere e le regole assolute. Non teneva mai prediche secondo la convenzione ecclesiastica, anzi, rifiutava l’andamento del sermone. Sappiamo pure che cantava, recitava e di tutto “lo suo corpo fasea parola” come testimonia un cronista del suo tempo; nei suoi sermoni suscitava divertimento ma anche commozione fra i presenti che lo ascoltavano.

Commenti