Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“ITI.N.DA.RI”, ITINERARI NATURALISTICI DA RISCOPRIRE, NELL’ELENCO DEI PROGETTI AMMESSI SENZA RISERVA

Patti, 26 agosto 2014 - Il progetto “iTi.n.da.ri” – Itinerari Naturalistici da Riscoprire, presentato dal Comune di Patti quale ente capofila, a seguito di un avviso denominato "Progettazione e realizzazione di itinerari per la valorizzazione del turismo naturalistico" per la realizzazione di attività finalizzata alla creazione di itinerari turistici dedicati al segmento "natura" nell'ambito del progetto di eccellenza, dell’Assessorato regionale al Turismo, è stato inserito nell’elenco dei progetti ammessi senza riserva.

Attraverso questo progetto il Comune di Patti, insieme ai comuni di Gioiosa Marea, Montagnareale, Librizzi e San Piero Patti, e a diversi partner privati, intende realizzazione un’offerta turistico - culturale dedicata allo sviluppo e alla promozione del patrimonio naturalistico dell’area ricadente nel territorio di Tindari e dei comuni limitrofi.

L’obiettivo principale è il posizionamento del territorio di Tindari sul mercato turistico legato alla
motivazione di viaggio “natura” e/o “religioso”, nella specifica eccezione di “natura e turismo
attivo”, attraverso varie azioni mirate di specializzazione e di diversificazione territoriale. L’ambito
territoriale di riferimento del progetto “iTi.n.da.ri”, si estende in un’area di 158,03 km.
“E’ una notizia che ci fa particolarmente piacere, ha detto il primo cittadino Avv. Giuseppe Mauro
Aquino, perché è una conferma della bontà del lavoro svolto in sinergia con i comuni viciniori, e
che ci consentirà, qualora il progetto dovesse essere finanziato, di diversificare ulteriormente
l’offerta turistica dei nostri territori, con un’attenzione particolare ad un segmento di turismo, quello
naturalistico e del trekking in generale, in enorme crescita soprattutto con riferimento ai paesi del
centro e nord Europa.

Significa, inoltre, poter aprire finalmente alcuni scorci incantevoli del territorio alla fruizione anche
dei residenti. Il pensiero va immediatamente alla Grotta di donna Villa o al sentiero di Rocca
Femmina, vere perle del nostro territorio comunale – ha concluso Aquino, purtroppo non
adeguatamente conosciute e apprezzate anche dai residenti”.

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