Case rifugio e vittime di violenza: nel Nord-ovest il 36,4%, nelle Isole il 13,8%

LE CASE RIFUGIO E LE STRUTTURE RESIDENZIALI NON SPECIALIZZATE PER LE VITTIME DI VIOLENZA, Anno 2023. La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e contro la violenza domestica (Istanbul, 2011) prevede che gli Stati aderenti predispongano “servizi specializzati di supporto immediato, nel breve e lungo periodo, per ogni vittima di un qualsiasi atto di violenza che rientra nel campo di applicazione” della Convenzione. A partire dalla ratifica in Italia della suddetta Convenzione i Piani nazionali contro la violenza hanno segnato un importante cambio di passo nella conoscenza del sistema della protezione delle donne vittime di violenza. L’Istat ha iniziato dal 2017 a rilevare dati sul Sistema della Protezione delle donne vittime di violenza. Nel 2018 sono state avviate le Indagini sulle prestazioni ed erogazioni dei servizi offerti dai Centri antiviolenza e analoga rilevazione sulle Case rifugio, nel 2020 è stata realizzata la rilevazio...

MILAZZO: “ASINI, LA STORIA COME NON L’AVETE MAI SENTITA” CONCERTO-SPETTACOLO AL CASTELLO

Debutta venerdi’ 22 agosto al castello di Milazzo “Asini. La storia come non l’avete mai sentita”, concerto-spettacolo per chitarra, piano e archi. Vincenzo Quadarella in scena con Filippo La Marca e Daniele Testa

Milazzo, 18/08/2014 – Partitura per tre musicisti, quattro strumenti e una voce. E’ “Asini. La storia come non l’avete mai sentita”, un racconto del nostro Novecento fatto di lampi di ironia, assonanze sardoniche, stravolgimento via rigore. Fatto soprattutto delle storie di coloro che sono andati controcorrente, testardi e valorosi, incompresi o isolati, comunque rimpianti. Da Toscanini e i soldati del primo conflitto mondiale a Falcone, Borsellino, Chinnici, dai ragazzi della Rosa bianca a Rosa Parks e le rivolte cinesi, l’insolito mescolamento di uomini di stato e artisti, giornalisti e "missionari" appende la macrostoria ad un fil rouge di parole e note, il sound e i testi del cantautorato soprattutto italiano a cucire insieme territori ed epoche (De Andrè, Gaber, De Gregori, Nicolò Fabi, Daniele Silvestri, Franco Battiato).

Rappresentato in forma di studio-anteprima sia a Messina che a Siracusa, registrando il sold out in entrambe le piazze, “Asini” debutta venerdì 22 agosto alla Chiesa di S. Maria del Castello di Milazzo, in due repliche, alle ore 20:30 e 22:30. Il concerto-spettacolo nasce da un’idea di Vincenzo Quadarella, musicista, scrittore e sound designer che firma alcuni brani inediti dedicati ad “asini” gloriosi e testardi, il giudice Falcone su tutti, e sul palco è voce narrante, chitarra e canto. “Asini” ha la direzione artistica di Auretta Sterrantino, che con Quadarella compone QA–QuasiAnonimaProduzioni e vede in scena anche Filippo La Marca (pianista, compositore e arrangiatore con esperienza di musiche per il teatro) al pianoforte e, con viola e violino, Daniele Testa (giovane musicista con numerose partecipazioni ad orchestre e ai tour di Riccardo Cocciante, Nicola Piovani, Pooh).
“Via crucis” laica, “Asini” si inserisce nel solco del teatro-canzone, scegliendo parola e musica come principali veicoli di un messaggio unitario che si dipana lungo tutta la performance attraverso tappe "necessarie”. “Ho pensato questo spettacolo – spiega Vincenzo Quadarella - come un mezzo per ridare dignità a persone ed azioni che, nella loro semplicità, sono riuscite ad influenzare il corso degli eventi storici. Piccoli eventi che disegnano la cosiddetta ‘macrostoria’. Definisco queste persone ‘asini’ perché cocciutamente e ostinatamente hanno seguito i loro ideali, indipendentemente dalle conseguenze”. La scelta degli strumenti è funzionale ai brani scelti per la narrazione e la sinergia tra i tre musicisti in scena, sinergia che traspare letteralmente da ogni nota, è “l'ingrediente segreto che ci consente di cercare di dare un senso più profondo alla ‘nostra’ storia". “Asini” avrà un seguito, nella stagione invernale. E alla storia in senso tradizionale si sostituirà la storia del pensiero.

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