Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MUSUMECI: APPELLO PER L'ISTITUTO GRAMSCI E LA CULTURA CHE MUORE IN SICILIA

Palermo, 01/08/2014 - L'on. Nello Musumeci, presidente della Commissione Antimafia all'Ars: "Mi sorprendo della sorpresa suscitata dalla mia difesa dell'Istituto Gramsci di Palermo. Sollecitare ieri sera in Aula il governo Crocetta a sostenere finanziariamente quell'Istituto, ormai a rischio chiusura, mi è sembrata la cosa più naturale e doverosa. Al quotidiano "la Repubblica", ad esempio, la mia iniziativa è sembrata "un paradosso". Perchè mai? Il Gramsci opera, da quarant'anni, in un'area culturale lontanissima dalla mia, ma nessuno può metterne in discussione il valore e la funzione svolta, anche per il pregio dei suoi archivi privati, per la ricchezza della sua biblioteca, per la qualità della collana di studi pubblicata. E' un patrimonio che appartiene a tutti, studiosi e cultori, al di là del credo politico e delle appartenenze partitiche di ciascuno. E per questo la Regione ha il dovere di salvaguardarlo dal pericolo di chiusura.

Con lo stesso spirito ho pure chiesto l'intervento della Regione a sostegno dell'Isspe, l'Istituto di studi politici ed economici, fondato trent'anni fa a Palermo dallo storico Giuseppe Tricoli. Un intellettuale di Destra, come è noto, il cui impegno culturale ha dato un impulso significativo al confronto libero delle idee e delle tesi, affinchè non prevalesse "il pensiero unico".

Ci si dovrebbe sorprendere, semmai, del fatto che la Regione Siciliana, guidata da un presidente definitosi "rivoluzionario", sia rimasta insensibile di fronte alla lenta ma inesorabile agonia delle nostre istituzioni culturali. Tutti abbiamo perciò il dovere di alzare la voce e denunciare anche questa amara verità!".

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