Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

MUSUMECI: APPELLO PER L'ISTITUTO GRAMSCI E LA CULTURA CHE MUORE IN SICILIA

Palermo, 01/08/2014 - L'on. Nello Musumeci, presidente della Commissione Antimafia all'Ars: "Mi sorprendo della sorpresa suscitata dalla mia difesa dell'Istituto Gramsci di Palermo. Sollecitare ieri sera in Aula il governo Crocetta a sostenere finanziariamente quell'Istituto, ormai a rischio chiusura, mi è sembrata la cosa più naturale e doverosa. Al quotidiano "la Repubblica", ad esempio, la mia iniziativa è sembrata "un paradosso". Perchè mai? Il Gramsci opera, da quarant'anni, in un'area culturale lontanissima dalla mia, ma nessuno può metterne in discussione il valore e la funzione svolta, anche per il pregio dei suoi archivi privati, per la ricchezza della sua biblioteca, per la qualità della collana di studi pubblicata. E' un patrimonio che appartiene a tutti, studiosi e cultori, al di là del credo politico e delle appartenenze partitiche di ciascuno. E per questo la Regione ha il dovere di salvaguardarlo dal pericolo di chiusura.

Con lo stesso spirito ho pure chiesto l'intervento della Regione a sostegno dell'Isspe, l'Istituto di studi politici ed economici, fondato trent'anni fa a Palermo dallo storico Giuseppe Tricoli. Un intellettuale di Destra, come è noto, il cui impegno culturale ha dato un impulso significativo al confronto libero delle idee e delle tesi, affinchè non prevalesse "il pensiero unico".

Ci si dovrebbe sorprendere, semmai, del fatto che la Regione Siciliana, guidata da un presidente definitosi "rivoluzionario", sia rimasta insensibile di fronte alla lenta ma inesorabile agonia delle nostre istituzioni culturali. Tutti abbiamo perciò il dovere di alzare la voce e denunciare anche questa amara verità!".

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