Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

NICOLA PIOVANI A CAPO D’ORLANDO: "ODIO LA MUSICA DAL VIVO, QUELLA PASSIVA"

Gilda Buttà e Nicola Piovani, a quattro mani prima del concerto - foto N&D
Nicola Piovani invoca una normativa europea sulla 'musica dal vivo', che regolamenti la 'musica passiva': quella degli autogrill, dei  grandi magazzini, dei villaggi turistici. “Qualcuno ha sentenziato che tutto ciò che non passa dalla televisione è destinato a non fare storia, ma si direbbe che questa sera, a Capo d’Orlando, quella sentenza non abbia trovato conferma". Un grande successo a Villa Bagnoli

Capo d’Orlando (Me), 22/08/2014 – Nicola Piovani odia la musica. La musica passiva, quella che (come il fumo passivo) siamo costretti a ‘respirare’ ogni giorno nei quartieri, sull'autobus, al supermercato, all’autogrill, dove può capitare di doverne sentire una sgradevole al bar e contemporaneamente un'altra, altrettanto sgarbata e invadente, in bagno. Perfino in un piccolo supermercato, di quelli quasi-come-una-volta, a misura d’uomo, a Piovani capitò (finalmente) di non sentire nessuna colonna sonora aziendale. “Che meraviglia! Pensai di complimentarmi col titolare", racconta sul palco Nicola Piovani. “Voi non ce l’avete la musica? - gli dissi -. E quello, un po’ scusandosi mi rispose: No, mi dispiace, si è appena guastato l’impianto, ma lo stiamo facendo riparare e la rimetteremo al più presto. Stia tranquillo...”.
Gilda Buttà, Nicola Piovani e Luca Pincini, incontro prima del concerto - foto N&D
Nicola Piovani invoca una normativa europea in materia che, però, non arriva. "La musica dal vivo... Il contrario sarebbe la musica dal morto?”. Una normativa che regolamenti la musica passiva: quella che nei villaggi turistici rende 'vive' le giornate degli ospiti in mezza pensione e ‘morta’ la giornata di chi capita (o abita) nel raggio d'azione di questi luoghi, dove dalla colazione alla ninna nanna tutto avviene al comando di animatori petulanti, dispensatori senza senso di… ‘musica dal vivo’.

“Qualcuno ha sentenziato che tutto ciò che non passa dalla televisione è destinato a non fare storia, non esiste. Ma si direbbe che questa sera qua, a Capo d’Orlando, quella sentenza non abbia trovato conferma, grazie a questi musicisti e alla vostra accoglienza, al vostro gradimento per la mia musica”.

Nicola Piovani ‘spiega’ così la 'citazione' fatta poco prima su questo palcoscenico di Villa Bagnoli, a Capo d’Orlando, dove un pubblico numerosissimo e un’accoglienza calorosissima hanno sancito il successo del suo “CONCERTO IN QUINTETTO, con un ‘organico’ eccezionale: Pasquale Filastò, violoncello, chitarra e tastiere; Cristian Marini, percussioni, batteria e fisarmonica:, Marco Loddo, contrabbasso;: Marina Cesari, sax e clarinetto.
Nel “Concerto in quintetto” Nicola Piovani ha proposto i brani scritti per il cinema e per il teatro, nonché un omaggio a “un grande artista a pieno titolo": Fabrizio De Andrè, al quale Piovani ha dedicato la suite centrale, godibilissima e toccante, per la bellezza delle musiche, degli arrangiamenti, dell’esecuzione e del ricordo. Una sequenza di brani tratti dagli album Non al denaro, non all'amore né al cielo e Storia di un Impiegato, tra le produzioni più conosciute ed apprezzate di Fabrizio De Andrè, storiche trasposizioni musicali e poetiche di un’epoca politica ed artistica indimenticabile. Piovani è co-autore dei due album.
Il cinema dei Taviani, di Nanni Moretti, di Roberto Benigni e di Fellini è davvero apparso su quel palcoscenico musicale, dove Piovani ha eseguito quanto era possibile racchiudere in uno scrigno della bellezza e della memoria, perché le sue musiche sono ormai storia e le esecuzioni autentica bellezza esecutiva e sentimentale. Piovani - del resto - ha lavorato con i maggiori registi del cinema italiano, vincendo il premio Oscar per le musiche del film La vita è bella di Roberto Benigni.
Per Benigni, Nicola Piovani ha scritto (per il tour dal vivo Tuttobenigni) la celebre Quanto t'ho amato. Dal tema principale di La vita è bella è tratta Beautiful that way, con le parole della cantante israeliana Noa.
“Tornare a suonare in Sicilia ci dà un’emozione gioiosa. Perciò abbiamo scelto i brani da eseguire intonandoli a questa gioia – ha spiegato Nicola Piovani –. Suoneremo per questa bella terra a cui ci siamo affezionati da anni.”

Un concerto davvero godibile e di notevole successo. Memorabile Piovani!

Mimmo Mòllica

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