Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

PIANO GIOVANI: IL 54% DEGLI ASPIRANTI NON PUO' ACCEDERE, REVOCATO IL D.D.G. 2954

20/08/2014 - Premesso che con D.D.G. 2954 del 18 giugno 2014 è stato approvato il progetto esecutivo
presentato da Italia Lavoro S.p.A., ai fini dell'attuazione di alcune misure previste
nell'ambito del Piano Giovani Sicilia tra le quali è compresa quella dei tirocini
formativi, dietro corrispettivo di € 5.000.000,00;
- che l'articolo 4 del richiamato decreto espressamente così prevede: "per il
raggiungimento degli obiettivi del progetto saranno utilizzate le piattaforme
informatiche gestionali messe a disposizione da Italia Lavoro, nonché il portale
nazionale del lavoro Clic lavoro e il sistema gestionale di rendicontazione SIGMA,
messe a disposizione dal Ministero Lavoro”;

- che in data prossima alla pubblicazione dell'avviso pubblico per la selezione, Italia
Lavoro ha rappresentato nel corso di un incontro tecnico tenutosi presso il
Dipartimento Istruzione e F.P. alla presenza, tra gli altri, dell’Assessore all’Istruzione e
alla Formazione Professionale, di non disporre di infrastruttura informatica idonea a
gestire la procedura del Click Day con cui la società aveva previsto di realizzare
l'intervento;

- che al fine di non compromettere l'esito dell'iniziativa e l'avanzamento della spesa
costantemente monitorata dal M.L.P.S. e dal D.P.S., l'Amministrazione è stata
costretta a reperire, con procedura d'urgenza, un sistema gestionale che potesse
sopperire all'inadempimento di Italia Lavoro S.p.A.;

- che a causa di ciò è stato richiesto alla società E.T.T., cui è stata successivamente
affidata l'implementazione e la personalizzazione del Sistema Informativo Lavoro,
acquisito con la modalità del riuso dalla Regione Marche, in quanto detta società ha
registrato il diritto di proprietà intellettuale e di sfruttamento economico sul sistema
originario dalla stessa realizzato, di presentare un'offerta tecnico-economica per lo
sviluppo di uno specifico modulo che consentisse, all'interno del SILAV, la gestione
complementare dell'avviso di tirocini formativi predisposto da Italia Lavoro;
- che la società E.T.T. ha presentato la propria proposta tecnico-economica
prevedendo un corrispettivo di € 200.000,00 per la realizzazione del suddetto modulo
complementare;

- che l'Amministrazione, nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 57 comma 2 lett.
b) del D.lgs.163/2006 ha proceduto ad affidamento diretto alla suddetta società
sottoscrivendo apposito contratto in data 27/06/2014;
- che le modalità di realizzazione del sistema gestionale sono state definite nel corso di
specifico tavolo tecnico svoltosi in Roma presso la sede di Italia Lavoro S.p.A. tra i
tecnici della medesima società e di E.T.T.;
- che in data 05 agosto c.a., in occasione dell'attuazione della seconda fase della
procedura di selezione prevista da Italia Lavoro, si è verificato un malfunzionamento
del sistema in relazione al quale è stato richiesto alla società Sicilia e-Servizi di
accertare le cause che lo hanno determinato;

- che con nota prot. 64416 dell’8 agosto 2014 è stata indirizzata alla Società ETT
formale contestazione prevedendosi espressamente “tenuto conto che sembrerebbe
palesarsi una violazione delle disposizioni contrattuali di cui all’art. 2, comma 1, 2 e 5,
nelle more degli accertamenti e verifiche che saranno condotte al fine di individuare le
cause e le relative responsabilità per il malfunzionamento del sistema realizzato dalla
S.V., si comunica che questo Dipartimento, per fini cautelativi, intende sospendere il
contratto avente ad oggetto le attività svolte da codesta Società con decorrenza
immediata, anche al fine di procedere, ai sensi dell’art. 2, comma 7, e dell’art. 6,
Contratto, alle verifiche sulla piena e corretta esecuzione delle relative prestazioni”:

- che con nota prot. 64265 dell’8 agosto 2014. è stato formalmente contestato ad Italia
Lavoro l'inadempimento della condizione prevista dall'articolo 4 del D.D.G. 2954/2014
e da cui è derivata la necessità di individuare come soluzione alternativa l’affidamento
ad ETT cui si correla l’onere finanziario di € 200.000,00, con conseguente addebito
della responsabilità per l'accaduto nonchè per il grave danno all'immagine arrecato
alla Regione Siciliana in virtù della negativa ricaduta mediatica dell'evento;
- che dalla relazione tecnica redatta da Sicilia e-Servizi emerge che il
malfunzionamento è riconducibile al sovraccarico incontrollabile e non prevedibile di
utenza generato dalla modalità Click Day su cui pende, peraltro, giudizio di legittimità
costituzionale;

- che dal malfunzionamento è derivata l'impossibilità di circa il 54% degli utenti di
accedere al sistema per concorrere alla selezione;
- che non essendo stato possibile garantire la partecipazione "erga omnes" degli
aspiranti l'intera procedura deve ritenersi viziata sotto il profilo della legittimità
amministrativa;
- che Italia Lavoro non ha fatto pervenire in merito alla sopradetta contestazione alcuna
controdeduzione;
- che nel rispetto dei principi di buon andamento dell'amministrazione di economicità,
nonchè del fondamentale principio in base al quale la P.A. ha l’obbligo di assicurare a
tutti parità di trattamento;

Visti

- L'autorizzazione ad avvalersi di Italia Lavoro S.p.A. rilasciata dall' M.L.P.S.;
- Il progetto esecutivo presentato da Italia Lavoro per la realizzazione delle misure del
Piano Giovani Sicilia oggetto dell'affidamento con la modalità dell'avvalimento;
- Il D.D.G.2954/2014 con cui è stato approvato il suddetto progetto esecutivo;
- L'articolo 4 del D.D.G. richiamato che così espressamente prevede: "per il
raggiungimento degli obiettivi del progetto saranno utilizzate le piattaforme
informatiche gestionali messe a disposizione da Italia Lavoro, nonché il portale
nazionale del lavoro Clic lavoro e il sistema gestionale di rendicontazione SIGMA,
messe a disposizione dal Ministero Lavoro "
- La nota prot. 64265 dell’8 agosto 2014 con cui è stato contestato ad Italia Lavoro
l'inadempimento dell'obbligo di mettere a disposizione "apposita piattaforma
informatica per il raggiungimento degli obiettivi progettuali";
- La relazione tecnica richiesta pervenuta da E.T.T. in data 07 agosto integrativa della
precedente pervenuta in data 05 agosto;

Considerato

- che dall’incontro svoltosi in data 12 agosto u.s. presso la sede di Sicilia e Servizi è
emerso che l’inadeguatezza del sistema informativo approntato da ETT discende, a
sua volta, inequivocabilmente dalla inadeguatezza della modalità Clik Day per la
gestione di siffatta procedura di selezione;
- che per quanto descritto in premesso un elevato numero di giovani è stato privato del
diritto a concorrere alla selezione;
- che la P.A. ha l'obbligo di garantire parità di trattamento a tutti gli utenti;
- che dalla relazione tecnica di Sicilia e Servizi emerge che solo il 46% degli aspiranti è
risultato nelle condizioni di partecipare alla selezione;

Ritenuto
- che la procedura di selezione indetta da Italia Lavoro risulta inficiata dalla esclusione
ingiustificata di numerosi concorrenti;
- necessario agire in autotutela disponendo la revoca del D.D.G. 2954 del 18 giugno
con cui è stato approvato il progetto esecutivo presentato da Italia Lavoro S.p.a. per
la realizzazione di interventi previsti dal Piano Giovani Sicilia 2014;
Per quanto visto, ritenuto e considerato,

Decreta

Articolo 1
Per le considerazioni espresse in premessa che qui si intendono richiamate trascritte è
revocato il D.D.G. 2954 del 18 giugno 2014 con cui è stato approvato il progetto esecutivo
presentato da Italia Lavoro S.p.a. per la realizzazione di interventi previsti dal Piano Giovani
Sicilia e riconosciuto un corrispettivo di € 5.000.000,00

Articolo 2
Per effetto di quanto previsto dall'articolo 1, Italia Lavoro S.p.a. cui era stata affidata la
realizzazione, tra l'altro, della misura dei tirocini formativi, è onerata di provvedere
all'immediato ritiro del bando e di adottare ogni conseguenziale provvedimento.

Il Dirigente Generale
(Avv. Anna Rosa Corsello)

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