Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

‘BELLUSCONE’: COMPRIAMO IL MANIFESTO CONTRO IL SISTEMA MOSTRUOSO DEL CINEMA ITALIANO

Comprare il manifesto del film di Franco Maresco "Belluscone, una storia siciliana" per finanziarne la produzione. Attraverso il contributo di chi ha apprezzato il film "Belluscone" o desidera sostenerlo, sarà possibile venire incontro ai costi di produzione. “Il film, che non ha ricevuto un euro di finanziamento pubblico, sta combattendo una battaglia quasi solitaria contro leggi di mercato stritolanti. Le pressioni dei distributori e degli agenti regionali sono intollerabili e ricattatorie. Il manifesto, realizzato da Sergio Chiovaro, è un'autentica opera d'arte

20 settembre 2014 - Per sostenere il suo film "Belluscone", il regista Franco Maresco ha lanciato un sos, dopo che il produttore del film, Rean Mazzone, ha ritirato il premio della giuria della sezione "Orizzonti" per "Belluscone, una storia siciliana", a Venezia. Si tratta di una maniera diretta e coinvolgente di richiamare l’attenzione del pubblico degli appassionati e dei sostenitori del cinema di Maresco sulla questione del Il cinema d’autore in Italia.

Rean Mazzone ha spiegato così la vicenda legata alla produzione del film di Maresco:

“Il film, che non ha ricevuto un euro di finanziamento pubblico, sta combattendo una battaglia quasi solitaria contro un sistema di distribuzione ed esercizio di sale determinato da leggi di mercato stritolanti. Il cinema d’autore, almeno in Italia, è destinato a scomparire, visto che non è tutelato da nessuno. Incluso lo Stato, che se ne frega. A prevalere è la logica del kolossal iper tecnologico. Gli esercenti delle sale tradizionali sono a loro volta stritolati da questo sistema mostruoso, e anche volendo non possono tutelare i film d’autore: le pressioni dei distributori e degli agenti regionali sono intollerabili e ricattatorie”.

“Molto presto le monosale chiuderanno definitivamente, - ha aggiunto Rean Mazzone - resteranno i multiplex, dei ‘non luoghi’ agghiaccianti fatti a misura di un pubblico di dodi-cenni, adulti inclusi”.

Acquistando il manifesto, con il contributo di molti, sarà possibile fare fronte alle spese di produzione del film di Franco Maresco, "Belluscone, una storia siciliana".
"Senza investimenti pubblici e con la buona volontà di piccole società di produzione e amici investitori, abbiamo ultimato la pellicola - dice il produttore Rean Mazzone -. Ora il film sta affrontando la sua bat-taglia contro il sistema stritolante delle sale cinematografiche".

Non rimane che la strada dell’autofinanziamento, attraverso una edizione speciale del manifesto di Belluscone, disegnato da Sergio Chiovaro, numerato e firmato da Chiovaro e Maresco al costo di 100 euro (20 euro la copia semplice, nuda e cruda).

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