Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

CARONIA, CASO CANNETO: LACCOTO OTTIENE RASSICURAZIONI SUL SOSTEGNO ECONOMICO ALLE FAMIGLIE

Palermo, 27/09/2014 - Il Governo Regionale sosterrà economicamente le famiglie di Canneto di Caronia costrette a vivere fuori dalle proprie abitazioni a causa della recrudescenza degli incendi misteriosi. Rassicurazioni in tal senso sono state ottenute dal deputato del Partito Democratico Giuseppe Laccoto che ha incontrato il Presidente della Regione Rosario Crocetta e l’Assessore con delega alla Protezione Civile Giuseppe Bruno. Il provvedimento, che avrà la durata di sei mesi, verrà adottato nella prossima riunione della Giunta di Governo nella prossima riunione. Intanto si attendono i risultati delle indagini avviate dalla Protezione Civile nazionale sulle cause che originano i misteriosi fenomeni. “Intervenire a Canneto è un obbligo morale oltreché istituzionale - commenta l’on. Laccoto – ma la priorità in questo momento è dare sostegno in ogni modo alle famiglie costrette ad abbandonare le proprie case”.

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