Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CONDRÒ: LA GUERRA DEI MANIFESTI STRAPPATI E RIMOSSI, RIAFFISSI E RISTRAPPATI

Comunicato stampa del gruppo di minoranza "Primavera", I consiglieri del gruppo Primavera: Giuseppe Catanese, Sebastiano Ficarra, Sandie Ricciardi e Gino Scattareggia. Affissi dei manifesti per le vie del paese, con i quali denunciavano l’aumento spropositato delle indennità di carica da parte dei componenti di Vice Sindaco e Assessori, questi venivano fatti sparire. Riaffissi, qualcunoha pensato di strapparli nuovamente. La minoranza consiliare denuncia il fatto, di enorme gravità sociale, in una piccola comunità, alle autorità competenti

Condrò (Me), 18/09/2014 - I Consiglieri Comunali Giuseppe Catanese, Sebastiano Ficarra, Sandie Ricciardi e Gino Scattareggia denunciano il vile attacco alla libertà di pensiero e alla dialettica democratica avvenuto negli ultimi giorni a Condrò. Infatti gli scriventi si sono fatti promotori di un manifesto affisso per le vie del paese con il quale denunciavano l’aumento spropositato delle indennità di carica da parte dei componenti di Giunta (Vice Sindaco e Assessori) dell’Amministrazione Campagna. Difatti, con delibera di Giunta Municipale n. 76 del 31/07/2014 proponente il Sindaco – dott. Salvatore Campagna - l’indennità del vice sindaco è passata da Euro 432,00 ad euro 766,94, quella degli assessori da euro 253,00 ad euro 627,49 con un incremento medio pari quasi al triplo delle precedenti indennità percepite prima delle ultime elezioni tenutesi nel maggio 2014.

Ebbene, nella giornata del 12/09/2014 i succitati manifesti venivano affissi per le vie di Condrò ma la
mattina dopo, ahimè!..., l'amara sorpresa: tutti i manifesti erano scomparsi, strappati e rimossi!!!
Così si è deciso di riaffiggerli nel corso del pomeriggio di sabato 13/09/2014, ma qualcuno (non certo
perché ne voleva una copia da tenere come ricordo!), ha pensato nuovamente di strapparli.
Pertanto, abbiamo deciso di denunciare il fatto, costituente reato, presso le autorità competenti, poiché riteniamo che tale gesto sia inammissibile e di enorme gravità sociale, in una piccola comunità come la nostra in cui dovrebbero prevalere onestà e trasparenza.

Ribadiamo ancora, sul piano del merito squisitamente politico, che non siamo assolutamente d'accordo con quanto deliberato dall’Amministrazione Campagna, in quanto, in tempi di crisi in cui le famiglie non arrivano a fine mese, aumentarsi le indennità di carica è una cosa vergognosa.
E così mentre in altri Comuni (anche della zona) deliberano somme per gli indigenti o le usano per
diminuire le tasse, qui a Condrò hanno pensato bene di aumentarsi le indennità di carica !!!!
Se cercare di far conoscere il proprio punto di vista non è più possibile solo perché "ignoti" vogliono
impedirlo con comportamenti contrari alla legge, noi non ci arrendiamo e continueremo a portare avanti le nostre battaglie politiche nell’interesse di tutti i cittadini condronesi.


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