Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

FONDI EUROPEI: “CROCETTA IN SICILIA LI USA PER TAPPARE I BUCHI”

Fondi europei. Corrao M5S: “L’Italia perderà l’1% del Pil se non utilizzerà entro il 2015 le risorse stanziate dall’Europa. In Sicilia poi, il presidente Crocetta le usa per tappare i buchi”
Bruxelles, 23 Settembre 2014 - "E' desolante leggere che dei 28 miliardi di euro stanziati da Bruxelles per l’Italia, per il periodo 2007-2013 per la realizzazione degli obiettivi di occupazione, competitività ed eliminazione del divario sociale, sono stati spesi appena la metà, e che quindi 14 miliardi e 390 milioni di euro non sono stati finora neanche impegnati dalle autorità italiane competenti. Se tali fondi, pari a circa l’1% del PIL italiano del 2013, non saranno utilizzati entro il 31 dicembre 2015, l’Unione Europea non sarà più vincolata ad erogarli per il periodo 2014-2020”.

A dichiararlo è il capo delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento Europeo Ignazio Corrao con riferimento alla richiesta d’intervento della Commissione Europea sul “caso formazione in Sicilia”, dove causa gestione opaca dei fondi FES, e mancata progettazione per quanto riguarda i FESR, si potrebbero avere conseguenze ancora più pesanti. “Un fatto che lascia allibiti – aggiunge l’europarlamentare - se si considera la fame di risorse che ha il Sud d’Italia. In Sicilia la formazione professionale alimentata con i fondi europei FES, è servita più a fare business ingrassando familiari ed amici dei politici locali che a creare sviluppo ed occupazione. Ovviamente adesso il presidente Crocetta cercherà di spalmare le esigue rimaste sul piatto per tappare le emergenze di una Regione allo sbando”.

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