Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

GALATI MAMERTINO (ME), SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO ANTIMAFIA “SALVATORE CARNEVALE”

Palermo, 20 settembre 2014 - Si terrà martedì 23 settembre alle 16,30 a Galati Mamertino, in provincia di Messina, la manifestazione organizzata dalla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” e dall’associazione “Laboratorio Democratico” (LabDem) dell’europarlamentare Gianni Pittella, per la seconda edizione del Premio antimafia “Salvatore Carnevale”. Saranno consegnati i riconoscimenti a cinque personalità: lo sceneggiatore Nicola Badalucco, candidato al premio Oscar per il film “La caduta degli dei” ed ex giornalista del quotidiano socialista “Avanti!”, su cui denunciò i responsabili della morte di Carnevale; Placido Rizzotto, dirigente della Cgil e nipote omonimo del sindacalista ucciso dalla mafia a Corleone il 10 marzo del 1948; gli ex sindaci di Capo d’Orlando, Nino Messina (Dc) e Carmelo Giuseppe Antillo (Psdi), che ebbero un ruolo determinante nel sostenere la rivolta dei commercianti orlandini contro il racket; infine lo scrittore Gaspare Agnello, storico militante socialista che presentò Francesca Serio (mamma Carnevale) alla famiglia Nenni, recentemente dimessosi da giurato del premio letterario intitolato a Leonardo Sciascia, per protestare contro l’inclusione tra i finalisti del killer ergastolano Giuseppe Grassonelli. L’iniziativa, che si svolgerà presso la Sala consiliare del Municipio, recentemente intitolata a Salvatore Carnevale, nato a Galati Mamertino il 23 settembre 1923 e ucciso dalla mafia a Sciara il 16 maggio 1955, sarà aperta da Antonio Matasso, presidente della Fondazione socialista antimafia, e vedrà la presenza del sindaco del centro nebroideo Bruno Natale, del presidente del Consiglio comunale Gaetano Emanuele e dell’ex ministro socialista Salvo Andò, attuale presidente nazionale di LabDem.

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