Cellulari a scuola, scoraggiarne l’uso in classe in tutte le scuole dell’Unione Europea

Cellulari a scuola, Valditara propone all’Ue il divieto in classe: “È giunto il momento di intervenire con decisione per tutelare il benessere e l’apprendimento dei nostri giovani” Bruxelles, 12 maggio 2025 - Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha presentato oggi, nel corso della riunione del Consiglio dell’Unione europea dedicata all’Istruzione, la proposta per una raccomandazione europea che scoraggi l’uso degli smartphone in classe in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Unione.   “I risultati degli studi scientifici dimostrano che l’abuso di dispositivi mobili durante l’infanzia e la preadolescenza incide negativamente sullo sviluppo cognitivo, causando perdita di concentrazione e memoria, riduzione delle competenze linguistiche e del pensiero critico. Oltre al calo delle performance scolastiche, l’uso eccessivo degli smartphone in età precoce è riconosciuto come una delle principali cause di isolamento sociale. È giunto il mo...

LOTTA STUDENTESCA CATANIA CONTRO IL VICESINDACO SULLA SICUREZZA IN CITTÀ

"Le Istituzioni sempre più lontane dai veri bisogni dei cittadini"
Catania, 24/09/2014 - Sul quotidiano online "newsicilia", in un articolo del 24 settembre, il vicesindaco di Catania Marco Consoli ha replicato alla denuncia lanciata da Dario Pistorio, presidente provinciale Fipe, che lamentava la mancanza di sicurezza nel centro storico di Catania. Il "secondo cittadino" catanese sostiene invece che i controlli sono sufficienti. "Ancora una volta i cittadini catanesi devono fare i conti con l'inettitudine di una classe politica che si permette pure di prendere in giro quelle stesse persone che, invece, dovrebbe tutelare - dichiara Vittorio Maccarrone, responsabile locale di Lotta Studentesca. Tutta la città, non solo gli abitanti del centro storico, sa che il centro della movida catanese è diventato invivibile, sopratutto il fine settimana. Gli ultimi episodi di violenza, che hanno visto protagonisti bande di africani importunare gli studenti catanesi, sono soltanto un esempio dello stato di degrado in cui vessa il nostro centro cittadino.
Il vicesindaco di Catania- continua Maccarrone- piuttosto che fingere ed ingannare il popolo catanese, pensi ad accogliere le richieste di commercianti e abitanti del centro storico, aumentando i controlli ed intervenendo in modo celere ed efficace sopprimendo le attività illegali, come spaccio di droga ed abusivismo"

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