Concorso dirigenti scolastici: scelta la data del 23 maggio per precise esigenze tecniche e organizzative

Concorso per dirigenti scolastici del 23 maggio: precisazioni del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione Roma, 17 maggio 2024 -  Il Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione del Mim chiarisce che la scelta di fissare in tutta Italia la fase preselettiva del concorso per dirigenti scolastici in data 23 maggio risponde a precise esigenze tecniche e organizzative legate, in particolar modo, alla disponibilità delle postazioni informatiche nelle scuole che sono sedi di svolgimento del concorso. Infatti, si sono dovute evitare le giornate del mese di maggio maggiormente impegnate dalle scuole per lo svolgimento delle prove INVALSI riferite alle classi terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione e alle classi campione.   Detta scelta, che attiene alle autonome determinazioni della dirigenza preposta, non interferisce con la giornata di commemorazione del giudice Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta assassina

LOTTA STUDENTESCA CATANIA CONTRO IL VICESINDACO SULLA SICUREZZA IN CITTÀ

"Le Istituzioni sempre più lontane dai veri bisogni dei cittadini"
Catania, 24/09/2014 - Sul quotidiano online "newsicilia", in un articolo del 24 settembre, il vicesindaco di Catania Marco Consoli ha replicato alla denuncia lanciata da Dario Pistorio, presidente provinciale Fipe, che lamentava la mancanza di sicurezza nel centro storico di Catania. Il "secondo cittadino" catanese sostiene invece che i controlli sono sufficienti. "Ancora una volta i cittadini catanesi devono fare i conti con l'inettitudine di una classe politica che si permette pure di prendere in giro quelle stesse persone che, invece, dovrebbe tutelare - dichiara Vittorio Maccarrone, responsabile locale di Lotta Studentesca. Tutta la città, non solo gli abitanti del centro storico, sa che il centro della movida catanese è diventato invivibile, sopratutto il fine settimana. Gli ultimi episodi di violenza, che hanno visto protagonisti bande di africani importunare gli studenti catanesi, sono soltanto un esempio dello stato di degrado in cui vessa il nostro centro cittadino.
Il vicesindaco di Catania- continua Maccarrone- piuttosto che fingere ed ingannare il popolo catanese, pensi ad accogliere le richieste di commercianti e abitanti del centro storico, aumentando i controlli ed intervenendo in modo celere ed efficace sopprimendo le attività illegali, come spaccio di droga ed abusivismo"

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