Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: MINORENNE INCENDIA L’AUTO DELL’INSEGNANTE PER RANCORE E POI CONFESSA

Incendio autovetture: La Polizia individua il responsabile: è un ragazzo minorenne. Il minore si sarebbe procurato una bottiglia contenente liquido infiammabile, un accendino e dei fazzoletti di carta, per incendiare l’autovettura di un insegnante, nei confronti del quale nutriva un sentimento di rancore
Messina, 19/09/2014 - Le indagini avviate dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica dei Minorenni di Messina, a seguito dell’incendio di due autovetture, avvenuto intorno alle ore 10,30 del 16 settembre, nei pressi della Scuola “Albino Luciani”, hanno consentito di giungere rapidamente alla individuazione dell’autore del danneggiamento.

Nella tarda serata del 17 settembre, dopo avere proceduto a sentire possibili testimoni e compiere numerosi accertamenti, la Squadra Mobile ha individuato l’autore in un minore non imputabile, che risulta già seguito dai Servizi Sociali, il quale, una volta individuato ed accompagnato in questi uffici con uno dei genitori, ha ammesso le proprie responsabilità.

In sostanza, il minore si sarebbe procurato una bottiglia contenente del liquido infiammabile, un accendino e dei fazzoletti di carta, per incendiare l’autovettura di un insegnante, nei confronti del quale, a seguito di un episodio avvenuto nel precedente anno scolastico, nutriva un sentimento di rancore.

Il ragazzino, dopo aver dato fuoco ad una autovettura (BMW), si rendeva conto di aver sbagliato e, quindi, rivolgeva le proprie attenzioni ad altra autovettura (CLK Mercedes), di proprietà di un insegnante. Anche detta seconda auto risultava, tuttavia, diversa da quella che avrebbe voluto incendiare. Di ciò si rendeva conto, rimanendo sul posto e vedendo accorrere le pattuglie della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e gli insegnanti.

Commenti