Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

NAPOLITANO: LE VECCHIETTE CON PENSIONE SOCIALE 'VITTIME' DEL COMMERCIALISTA, OGGI COME IERI


Oggi come ieri un povero pensionato sociale è obbligato ad andare dal commercialista per la dichiarazione dei redditi. Oggi come ieri, nulla è cambiato per i poveri cristi

Roma, 30 settembre 2014 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha presieduto a Palazzo Marescialli, in qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, la prima riunione plenaria del CSM per il quadriennio 2014-2018, nel corso della quale il Cons. On. Avv. Giovanni Legnini è stato eletto Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Concluse le operazioni di scrutinio e proceduto alla proclamazione del nuovo Vice Presidente, è intervenuto il Capo dello Stato e successivamente ha preso la parola Giovanni Legnini, Vice Presidente eletto.

Ieri il Presidente della Repubblica ha ricevuto il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi.  Ma tutt'oggi non è facile districarsi nel gergo burocratico e nella miriade di regole della previdenza.

Un pensionato con pensione minima è obbligato a fare la dichiarazione dei redditi? Se il suo reddito non supera i 7.500,00 euro l’anno, non è obbligato. Ma può presentare ugualmente il mod. 730 per far valere eventuali detrazioni o deduzioni. Per esempio nel caso avesse sostenuto spese mediche o spese straordinarie sull’immobile di sua proprietà.

Insomma, oggi come ieri (con la Democrazia Cristiana), un povero pensionato sociale è obbligato ad andare dal commercialista e presso i Caf dei sindacati.

Oggi come ieri, nulla è cambiato per i poveri cristi.

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