Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PONTE SULLO STRETTO, GREEN ITALIA: "RENZI IMPEDISCA CHE IL FOLLE PROGETTO POSSA RIVEDERE LA LUCE”

Green Italia, Fabio Granata e Francesco Ferrante: "Renzi rottami definitivamente il Ponte sullo Stretto e sgombri il campo da ogni possibile ipotesi che il folle progetto possa rivedere la luce. Occorre la rottamazione definitiva di un’opera fortunatamente mai realizzata ma che è costata quasi 300 milioni di euro”
19/09/2014 - “Il premier Renzi sgombri subito il campo da ogni possibile ipotesi che il folle progetto del Ponte sullo Stretto possa rivedere la luce. Occorre la rottamazione definitiva di un’opera fortunatamente mai realizzata ma che è costata ai cittadini italiani quasi 300 milioni di euro”.
Lo dichiarano gli esponenti di Green Italia Fabio Granata e Francesco Ferrante.

“E’ semplicemente fantascientifico - continuano gli esponenti di Green Italia - riesumare un progetto che è stato un cavallo di battaglia di tanti politici della Prima Repubblica e di Berlusconi, su cui è stata messa una pietra sopra dopo una storia ultra decennale all’insegna dello spreco di risorse pubbliche.

“L’Italia, e il meridione in particolare hanno bisogno di una rete ferroviaria capillare, e non certo di un’opera inutile dietro la quale si nascondono due grandi bugie: che serva allo sviluppo economico del Sud e di un efficiente sistema dei trasporti” – concludono Granata e Ferrante.

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