Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

“SGOCCIOLATURE”, PERSONALE DI GIOTTO E DONATELLO ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI MESSINA

Mostra “Sgocciolature” da venerdì 26 settembre nella sede dell’Ordine degli Architetti di Messina
Messina, 24/09/2014 - L’Ordine degli Architetti di Messina, inaugurerà venerdì 26 settembre alle ore 19.00, nella sede di Via Bartolomeo da Neocastro 4, la mostra personale di Giotto e Donatello (Giovanni Oteri e Andrea Donato) dal titolo: “Sgocciolature".
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto "Arte in Ordine", curata dall’Arch. Graziella Anastasi, che propone di mostrare l'innegabile ed evidente connubio tra “Arte ed Architettura”. Per tale ragione, l’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Messina, ha deciso di aprire alla città, con cadenza quindicinale, la propria sede professionale, offrendo ai cittadini sensibili all’interpretazione del codice visivo, il contributo cromatico, materico, antropologico degli artisti contemporanei messinesi.

Giovanni Oteri, in arte Giotto il “Gocciolatore” dello Stretto, esprime il proprio estro artistico in età matura e le sue realizzazioni si manifestano nello stile espressionistico astratto, mediante l’utilizzo della tecnica pittorica del “dripping” (sgocciolatura, appunto). Nelle sue opere nulla è lasciato al caso, ogni quadro è un insieme di colori, sapientemente dosati a fresco in fusione l’uno su l’altro, in una composizione di elementi di segni, che parte da una frammentazione iniziale di idee, sensazioni, avvenimenti.

A dominare, nelle tele di G8, sono i colori fondamentali: il blu, il giallo, il rosso, il
verde, con diverse variazioni di intensità e di toni. Colori che evocano la forza, gli incanti della natura e che stanno in perfetto equilibrio emozionale fra loro.
Andrea Donato, 7 anni, è il piccolo erede artistico, nonché nipote, di Giovanni Oteri, in questo gioco con il nonno , esprime già il suo essere.. I suoi gusti, i suoi colori preferiti ed un precoce senso estetico ed il gusto per la composizione. Piccoli bimbi si esprimono, piuttosto che artisti in erba.
La mostra “Sgocciolature” potrà essere visitata nella sede dell’Ordine degli Architetti di Messina, dalle ore 16:00 alle ore19:00 fino al 10 ottobre.

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