Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SIRACUSA ELEZIONI, LOMBARDO (MPA): LE SCHEDE ELETTORALI SONO SPARITE NEL NULLA

Siracusa, 17/09/2014 - "Le dinamiche perverse del Governo regionale e della maggioranza arrivano oggi ad aggiungere un ulteriore elemento di distorsione della dialettica democratica nella vicenda delle elezioni decise dal CGA per alcune sezioni della provincia di Siracusa."
Lo afferma Toti Lombardo che ricorda come che "a questo nuovo voto (ripetuto solo in 8 sezioni, fatto unico nella storia siciliana) si è giunti perché le schede elettorali di alcune sezioni sono sparite nel nulla, inghiottite da un provvidenziale allagamento all'interno del Tribunale di Siracusa, che fra i plichi elettorali ha risparmiato tutto il materiale tranne, guarda caso, quello contenente le schede.
Su questa vicenda, tanto grave quanto surreale sta indagando la Procura di Siracusa, per accertarne responsabilità ed interessi."

"In questa situazione, che - secondo il deputato del PdS-MpA - richiederebbe un atteggiamento super-partes da parte delle massime autorità, il Governo e parte della maggioranza che lo sostiene entrano invece a gamba tesa con una scelta grave e che, a 18 giorni dal voto, appare inequivocabile: il tentativo di condizionare il voto e gli elettori, con metodi che non imbarazzerebbero NEMMENO IL DITTATORE DI BORAT."

Ricordando che è stato proprio da una iniziativa del MpA che si è giunti alle verifiche sul voto delle scorse regionali, Lombardo afferma quindi che "così come ci siamo battuti perché la volontà dei cittadini di Rosolini e Pachino venisse espressa in modo chiaro ed inequivocabile, portando avanti una lunga battaglia giudiziaria, oggi non potremo che proseguire in un impegno per garantire agli elettori che il loro voto sia libero e non condizionato dai giochi di potere e sottogoverno del Partito democratico e del Governo."

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