Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

VIRUS, LA CGIL MESSINA PUNTUALIZZA: “ALMA BIANCO È STATA LICENZIATA PER GRAVI IRREGOLARITÀ E AMMANCHI”

In relazione alle affermazioni di Alma Bianco nel corso della trasmissione di RAI2 Virus, la CGIL di Messina puntualizza. Presentate contro la stessa 7 denunce/querele sia da parte della Camera del Lavoro che da parte di sette federazioni di categoria della CGIL di cui la Bianco curava la contabilità
Messina, 26/09/2014 - In relazione alle affermazioni di Alma Bianco nel corso della trasmissione di RAI2 Virus, la CGIL di Messina puntualizza quanto segue: Alma Bianco è stata licenziata, nel marzo del 2010, per giusta causa perché ritenuta responsabile di gravi irregolarità e ammanchi. Contestualmente sono state presentate contro la stessa 7 denunce/querele sia da parte della Camera del Lavoro che da parte di sette federazioni di categoria della CGIL di cui la Bianco curava la contabilità.

A seguito di queste denunce/querele e delle indagini effettuate dalla Procura della Repubblica di Messina, la Bianco è già stata rinviata a giudizio per i reati di falso e di appropriazione indebita aggravata per un importo di oltre 170mila euro sottratti alle casse della CGIL di Messina.
Il processo è in corso di svolgimento dinanzi al Tribunale penale di Messina in composizione monocratica.

In questo procedimento la CGIL di Messina e sette categorie si sono costituite parti civili nei confronti della Bianco.
Le accuse che la Bianco, già quattro anni fa, dopo il licenziamento e le denunce, ha rivolto alla CGIL, ripetute nel corso della trasmissione, sono totalmente false. Peraltro tali accuse sono state sottoposte al vaglio della magistratura che ne ha appurato la infondatezza.
Pertanto, con buona pace della Bianco e delle sue reiterate e false esternazioni, la realtà è questa: l’unica persona imputata e rinviata a giudizio dalla magistratura è proprio Alma Bianco.
Ovviamente la CGIL di Messina si riserva di agire ulteriormente, a tutela dei propri diritti e della propria onorabilità, in tutte le sedi competenti.

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