Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

“VOCI DI FINE ESTATE”, GRANDE PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL

Linguaglossa (CT), 15/09/2014 - Non ci sono dubbi ad esclamare “buona la prima!”: infatti, non si può trovare frase più azzeccata per definire la prima edizione della rassegna canora “Voci di fine estate”. Nata da un’idea congiunta dell’associazione “Barboys”, formato da giovani gestori di un locale all’interno del colonnato dei Domenicani e dalla cantante Daniela Cavallaro, la quale ha ricoperto anche il ruolo di direttrice artistica, la manifestazione ha registrato la partecipazione di ben trentaquattro concorrenti provenienti dalle province di Catania e di Messina, numero consistente, che la stessa artista etnea ha dovuto blindare, poiché le sovrabbondanti richieste hanno superato la cifra programmata. Sotto l’obiettivo attento del fotografo professionista Mimmo D’Arrigo, che ha collocato le immagini più salienti nel sito www.fotomimmodarrigo.it, concorrenti di tutte le età e dalle esperienze canore differenti si sono esibiti sul palco per contendersi la palma del migliore al cospetto di una giuria tecnica comprendente fra gli altri il cantautore Alfio Cantarella e Vincenzo Rinaldi, il famoso Mike del gruppo “Bee Hive” protagonista nella serie TV degli anni Ottanta “Kiss me Licia” oltre a giornalisti ed esperti nel settore.

Lo stesso Alfio Cantarella si è esibito in alcuni intermezzi interpretando il suo inedito dal titolo “Sara”, e la cover “Una ragione di più” (questa in duetto con Daniela Cavallaro) di Ornella Vanoni ed ha annunciato la realizzazione di un nuovo album intitolato “Cuore a cuore”. Il ballo ha avuto la massima espressione con gli allievi della scuola “Mustaccio karate & dance” cimentatisi nei generi burlesque, hip hop sulla coreografia di Red Papillon, in cui la maestra Jessica Mustaccio ha sfoggiato le sue qualità, nonché delle piccole Maria Rosaria e Martina sulla coreografia di “Power girl”.
Non poteva mancare all’appello Daniela Cavallaro, che ha eseguito alcuni pezzi del suo repertorio, come “Catene”, di cui è anche cantautrice; “Una stella per noi due”, accompagnata dai ballerini Jessica Mustaccio ed Alfio Di Bartolo; “SiAmo”, tutte canzoni presentate alle varie edizioni di “Sanremo Giovani”. Al termine della lunga quanto piacevole kermesse dai giurati sono stati emessi i seguenti verdetti: il premio della critica è stato assegnato a Ludovica Leotta, dodicenne di Catania.

Al terzo posto si è classificato Corrado Leocata, giovane ventitreenne di Acireale, ed al secondo Domenico Sansone, dodici anni di Milazzo. Si è aggiudicata la prima edizione la diciottenne di SantaVenerina Sarita Cristaldi. Del tutto incredula per la vittoria Sarita Cristaldi, da tre anni approcciatasi al canto, ritiene di avere fatto una bella esperienza motivandola a continuare su questo percorso: dall’indole umile, ma determinata, la brava Sarita, che peraltro ha studiato recitazione e canto in un’accademia, si propone di non essere mai soddisfatta dei traguardi raggiunti e d’impegnarsi ad emergere con una personalità artistica del tutto originale sperando di esibire brani da lei scritti ed approntati.

Soddisfatta per l’esito del tutto positivo, nonostante la poca clemenza delle condizioni meteo, Daniela Cavallaro non nasconde la propria emozione nell’avere visto consacrato un evento, frutto di un lavoro durato parecchie settimane di preparazione, con l’auspicio di migliorare e curare i minimi particolari per offrire al pubblico uno spettacolo sempre più piacevole e coinvolgente.

Foti Rodrigo

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