Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

“VOCI DI FINE ESTATE”, GRANDE PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL

Linguaglossa (CT), 15/09/2014 - Non ci sono dubbi ad esclamare “buona la prima!”: infatti, non si può trovare frase più azzeccata per definire la prima edizione della rassegna canora “Voci di fine estate”. Nata da un’idea congiunta dell’associazione “Barboys”, formato da giovani gestori di un locale all’interno del colonnato dei Domenicani e dalla cantante Daniela Cavallaro, la quale ha ricoperto anche il ruolo di direttrice artistica, la manifestazione ha registrato la partecipazione di ben trentaquattro concorrenti provenienti dalle province di Catania e di Messina, numero consistente, che la stessa artista etnea ha dovuto blindare, poiché le sovrabbondanti richieste hanno superato la cifra programmata. Sotto l’obiettivo attento del fotografo professionista Mimmo D’Arrigo, che ha collocato le immagini più salienti nel sito www.fotomimmodarrigo.it, concorrenti di tutte le età e dalle esperienze canore differenti si sono esibiti sul palco per contendersi la palma del migliore al cospetto di una giuria tecnica comprendente fra gli altri il cantautore Alfio Cantarella e Vincenzo Rinaldi, il famoso Mike del gruppo “Bee Hive” protagonista nella serie TV degli anni Ottanta “Kiss me Licia” oltre a giornalisti ed esperti nel settore.

Lo stesso Alfio Cantarella si è esibito in alcuni intermezzi interpretando il suo inedito dal titolo “Sara”, e la cover “Una ragione di più” (questa in duetto con Daniela Cavallaro) di Ornella Vanoni ed ha annunciato la realizzazione di un nuovo album intitolato “Cuore a cuore”. Il ballo ha avuto la massima espressione con gli allievi della scuola “Mustaccio karate & dance” cimentatisi nei generi burlesque, hip hop sulla coreografia di Red Papillon, in cui la maestra Jessica Mustaccio ha sfoggiato le sue qualità, nonché delle piccole Maria Rosaria e Martina sulla coreografia di “Power girl”.
Non poteva mancare all’appello Daniela Cavallaro, che ha eseguito alcuni pezzi del suo repertorio, come “Catene”, di cui è anche cantautrice; “Una stella per noi due”, accompagnata dai ballerini Jessica Mustaccio ed Alfio Di Bartolo; “SiAmo”, tutte canzoni presentate alle varie edizioni di “Sanremo Giovani”. Al termine della lunga quanto piacevole kermesse dai giurati sono stati emessi i seguenti verdetti: il premio della critica è stato assegnato a Ludovica Leotta, dodicenne di Catania.

Al terzo posto si è classificato Corrado Leocata, giovane ventitreenne di Acireale, ed al secondo Domenico Sansone, dodici anni di Milazzo. Si è aggiudicata la prima edizione la diciottenne di SantaVenerina Sarita Cristaldi. Del tutto incredula per la vittoria Sarita Cristaldi, da tre anni approcciatasi al canto, ritiene di avere fatto una bella esperienza motivandola a continuare su questo percorso: dall’indole umile, ma determinata, la brava Sarita, che peraltro ha studiato recitazione e canto in un’accademia, si propone di non essere mai soddisfatta dei traguardi raggiunti e d’impegnarsi ad emergere con una personalità artistica del tutto originale sperando di esibire brani da lei scritti ed approntati.

Soddisfatta per l’esito del tutto positivo, nonostante la poca clemenza delle condizioni meteo, Daniela Cavallaro non nasconde la propria emozione nell’avere visto consacrato un evento, frutto di un lavoro durato parecchie settimane di preparazione, con l’auspicio di migliorare e curare i minimi particolari per offrire al pubblico uno spettacolo sempre più piacevole e coinvolgente.

Foti Rodrigo

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