Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

RINALDI, INTERROGAZIONE URGENTE SULLA GESTIONE DEI SERVIZI SOCIALI NEL COMUNE DI MESSINA

23 Ottobre 2014 - Interrogazione urgente dell'on. Rinaldi sulla gestione fallimentare dei servizi sociali nel Comune di Messina: "Inaccettabile continuare ad assistere ad una gestione dei servizi sociali nel comune di Messina inadeguata ed inefficiente, che crea solo ed esclusivamente enorme disagio e nocumento all'utenza ed ai lavoratori. Il Governo Regionale ha l'obbligo di verificare che le somme stanziate e trasferite in favore del Comune di Messina, siano ben utilizzate e corrispondenti ai giusti parametri di efficienza ed efficacia dei servizi sociali esternalizzati e di quelli affidati usufruendo dei fondi messi a disposizione dalla Legge 328. Per tali motivazioni, Vi invio, con la preghiera di darne notizia, interrogazione urgente indirizzata al Governo Regionale, al fine di verificare il corretto utilizzo delle trasferenze regionali in favore del Comune di Messina ed il rispetto dei criteri di salvaguardia dei livelli occupazionali del terzo settore.
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XVI LEGISLATURA ARS
INTERROGAZIONE
(risposta orale)

N. – Richiesta di chiarimenti in ordine alla gestione dei servizi sociali nel comune di Messina.

All’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro


PREMESSO che:
• tra le Competenze ed attività dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro vi sono attribuiti i compiti di programmazione, funzionamento e qualità del sistema integrato dei servizi e degli interventi socio-assistenziali e socio-sanitari, la promozione e sostegno delle famiglie, promozione e sostegno del terzo settore, l’inclusione sociale e la vigilanza e controllo sulle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza (Ipab);

RILEVATO che:
• allo stato attuale risultano evidenti da notizie di stampa e dalle continue rimostranze di sindacati e lavoratori del terzo settore nel Comune di Messina, lo stato di grave crisi del dipartimento servizi sociali del Municipio peloritano;

CONSIDERATO che:

• risultano espletati dal Comune di Messina i diversi bandi di affidamento dei sevizi previsti dalla legge 328, ma parrebbe senza consequenziali trasferimenti delle risorse previste agli aggiudicatari;
• nel protocollo di intesa sottoscritto tra Amministrazione e Organizzazioni sindacali, è espressamente chiarito che 37 unità provenienti da Casa Serena devono essere utilizzati nell' Assistenza Domiciliare Anziani per il triennio 2014-2016;
• ulteriori dipendenti precedentemente impiegati nel servizio PH, sono in attesa di eventuale ricollocazione;
• risultano diversi i disagi e disservizi causati dalla carenza di personale applicato alle cooperative aggiudicatrici dei servizi esternalizzati dal Comune di Messina;

CONSIDERATO inoltre che:
• è palese, come già espresso e denunziato dai sindacati ” la mancanza di una seria programmazione dei servizi che ha comportato l’attuale stato di crisi in cui, a pochi giorni dalle scadenze, solo il clamore dei lavoratori della Cisl, della Cgil ed i richiami dei Consiglieri, hanno indotto il Vice Sindaco ad uscire all’ultimo minuto il coniglio dal cappello”, prorogando i servizi sociali affidati sino alla fine di Dicembre;

RILEVATO CHE:
• si continuano a prorogare illegittimamente i servizi sociali esternalizzati, nonostante le proroghe dei contratti di servizi possono essere, eccezionalmente consentite, "nei soli, limitati ed eccezionali, casi e per ragioni obiettivamente non dipendenti dall'Amministrazione", se accompagnate dalla pubblicazione dei bandi di gara;

RILEVATO INOLTRE CHE:
• l’Assessore comunale di Messina ai servizi sociali, si è impegnato a verificare la possibilità di istituire il Cissa (Consorzio per i Servizi Socio-Sanitari ed Assistenziali), valutando naturalmente che i vari soggetti, pubblici e del privato sociale, dai Comuni, all'ASP, alle IPAB, confermino la volontà di rilanciare un modello di tipo consortile,


PER CONOSCERE:
• quali azioni l’Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, intende adottare per verificare la legittimità della gestione delle trasferenze regionali in favore del settore dei servizi sociali del Comune di Messina, verificando il rispetto dei bandi, delle evidenze pubbliche, dei limiti di proroga degli affidamenti, oltreché il controllo del rispetto degli effettivi parametri di efficienza ed efficacia di tutti i servizi socio-sanitari, assistenziali ed inerenti la legge 328 affidati.

(L’interrogante chiede risposta orale con urgenza)


(23 Ottobre 2014)

RINALDI

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