Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

I SOCIALISTI SICILIANI IN PIAZZA CON LA CGIL A PALERMO PER DIFENDERE IL LAVORO, LA DIGNITÀ E L’UGUAGLIANZA

«Diceva Pietro Nenni: “meglio sbagliare stando dalla parte dei lavoratori che aver ragione contro di essi”
Palermo, 24 ottobre 2014 - Ai più sarà sfuggito che alcuni sedicenti socialisti hanno ritenuto di non aderire alla manifestazione di domani indetta dalla Cgil per difendere quegli stessi diritti che proprio i socialisti, promuovendo lo Statuto dei lavoratori voluto dai compagni Giacomo Brodolini e Gino Giugni, hanno introdotto nel nostro ordinamento, portando finalmente la Costituzione nei luoghi di lavoro. I veri socialisti, a cominciare da quelli siciliani, eredi dei Fasci dei lavoratori, domani saranno in piazza con la Cgil per difendere il lavoro, la dignità e l’uguaglianza.

Tra Nenni ed un carneade come Nencini, i veri socialisti stanno decisamente dalla parte di Nenni». Questo il commento dello storico esponente socialista siciliano Turi Lombardo, ex assessore regionale, a cui si associa anche il Partito Socialista Siciliano, che tramite il segretario regionale Antonio Matasso comunica «di aver aderito all’iniziativa della Cgil, perché i socialisti sono sempre dalla parte del progresso e del cambiamento, ma non del cambiamento “thatcheriano” basato sulla riduzione dei diritti dei lavoratori».

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