Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MATRIMONI GAY, CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO: INDEGNE E BIGOTTE LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO ALFANO

I matrimoni gay sono presenti nella legislazioni della maggioranza degli stati negli USA, in Canada, Argentina e in molti altri paesi dell'Unione Europea come Francia e Spagna, sono un'affermazione di civiltà e rispetto verso tutte le Cittadine e i Cittadini "senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e/o sociali"
Messina, 9 ottobre 2014 - gruppo pari opportunità di Cambiamo Messina dal basso ritiene indegne e bigotte le dichiarazioni, rilasciate, nei giorni scorsi, dal ministro Alfano riguardo i matrimoni gay. I matrimoni gay sono presenti nella legislazioni della maggioranza degli stati negli USA, in Canada, Argentina e in molti altri paesi dell'Unione Europea come Francia e Spagna, sono un'affermazione di civiltà e rispetto verso tutte le Cittadine e i Cittadini "senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e/o sociali".

A tal proposito il gruppo pari opportunità di CMdB stigmatizza una politica conservatrice, medioevale e arretrata perpetuata da rappresentanti istituzionali nazionali ed esorta il consiglio comunale messinese ad uscire dalla condizione oscurantista in cui si trova, approvando il registro delle unioni civili appena saranno apportate dal dirigente al ramo le necessarie modifiche.

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