Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MILAZZO, INCENDIO ALLA RAFFINERIA: CONSULTA DELL’AMBIENTE, RIUNIONE GIOVEDÌ 9 OTTOBRE

Milazzo, 07/10/2014 - L’assessore Salvatore Gitto ha convocato giovedì pomeriggio alle 16 nell’aula consiliare la Consulta dell’Ambiente, istituita nei mesi scorsi dal Comune con all’ordine del giorno l’Aggiornamento sulle relazioni fornite dagli Organi preposti al controllo della qualità dell’aria e delle condizioni di rischio per la salute della cittadinanza, dopo l’incendio all’interno del parco serbatoi della Raffineria. Alla riunione, presieduta dall’esponente della giunta Pino, interver-ranno i rappresentanti delle associazioni presenti nella Consulta: Legambiente, Italia Nostra, Adasc, Rifiuti zero, Ordine chimici, Amici di Milazzo, Aria Pulita, Tono-Solemare, Il Melograno, Rita A-tria, Il Maestrale, Fidapa, Il Promontorio, Cgil, Forum delle Idee, Lute, Cisl.

“Sarà un momento di confronto importante – ha detto Gitto – dopo quanto accaduto per verificare sia i dati ufficiali ma anche per raccogliere ulteriori contributi da parte dei soggetti che fanno parte di tale organismo tecnico. Tutto ciò nell’ottica della massima trasparenza e apertura al territorio su una questione che giustamente suscita preoccupazione nella cittadinanza e per questo merita un approfondimento il più possibile tecnico e scientifico. Nei prossimi giorni convocheremo anche il ta-volo tecnico sugli odori molesti che prevede, in aggiunta ai componenti già presenti fin dalla prima seduta, cioè Arpa, Provincia, Capitaneria, Adasc, Legambiente e Ram, la presenza dell’Asp di Messina in maniera tale da poter avere delle indicazioni che abbiano un supporto scientifico.

Ben vengano le iniziative di protesta, le prese di posizione, ma qualsiasi decisione deve essere adeguatamente motivata non dalle sensazioni ma su certezze”. Questo – prosegue l’assessore - non è il momento delle speculazioni o dei toni polemici, che si appellano all’emotività piuttosto che alla ragione, bensì di un serio intervento di controllo e monitoraggio che accerti inequivocabilmente il ri-schio sanitario in atto.

In tal senso attendiamo i riscontri dell’Asp sui controlli igienico-sanitari e procedure di campionamento sulle produzioni agricole in atto e sui terreni che sono stati investiti dal fumo. Questi accertamenti sono molto importanti per fornire i necessari supporti scientifici e istituzionali, al fine di poter adottare motivate misure sanitarie, in quanto la pericolosità delle sostanze rilasciate può determinare un danno persistente sui prodotti agricoli ed alimentari e tendenzialmente sul terreno e sulla falda idrica”.

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