Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

MILAZZO, INCENDIO ALLA RAFFINERIA: CONSULTA DELL’AMBIENTE, RIUNIONE GIOVEDÌ 9 OTTOBRE

Milazzo, 07/10/2014 - L’assessore Salvatore Gitto ha convocato giovedì pomeriggio alle 16 nell’aula consiliare la Consulta dell’Ambiente, istituita nei mesi scorsi dal Comune con all’ordine del giorno l’Aggiornamento sulle relazioni fornite dagli Organi preposti al controllo della qualità dell’aria e delle condizioni di rischio per la salute della cittadinanza, dopo l’incendio all’interno del parco serbatoi della Raffineria. Alla riunione, presieduta dall’esponente della giunta Pino, interver-ranno i rappresentanti delle associazioni presenti nella Consulta: Legambiente, Italia Nostra, Adasc, Rifiuti zero, Ordine chimici, Amici di Milazzo, Aria Pulita, Tono-Solemare, Il Melograno, Rita A-tria, Il Maestrale, Fidapa, Il Promontorio, Cgil, Forum delle Idee, Lute, Cisl.

“Sarà un momento di confronto importante – ha detto Gitto – dopo quanto accaduto per verificare sia i dati ufficiali ma anche per raccogliere ulteriori contributi da parte dei soggetti che fanno parte di tale organismo tecnico. Tutto ciò nell’ottica della massima trasparenza e apertura al territorio su una questione che giustamente suscita preoccupazione nella cittadinanza e per questo merita un approfondimento il più possibile tecnico e scientifico. Nei prossimi giorni convocheremo anche il ta-volo tecnico sugli odori molesti che prevede, in aggiunta ai componenti già presenti fin dalla prima seduta, cioè Arpa, Provincia, Capitaneria, Adasc, Legambiente e Ram, la presenza dell’Asp di Messina in maniera tale da poter avere delle indicazioni che abbiano un supporto scientifico.

Ben vengano le iniziative di protesta, le prese di posizione, ma qualsiasi decisione deve essere adeguatamente motivata non dalle sensazioni ma su certezze”. Questo – prosegue l’assessore - non è il momento delle speculazioni o dei toni polemici, che si appellano all’emotività piuttosto che alla ragione, bensì di un serio intervento di controllo e monitoraggio che accerti inequivocabilmente il ri-schio sanitario in atto.

In tal senso attendiamo i riscontri dell’Asp sui controlli igienico-sanitari e procedure di campionamento sulle produzioni agricole in atto e sui terreni che sono stati investiti dal fumo. Questi accertamenti sono molto importanti per fornire i necessari supporti scientifici e istituzionali, al fine di poter adottare motivate misure sanitarie, in quanto la pericolosità delle sostanze rilasciate può determinare un danno persistente sui prodotti agricoli ed alimentari e tendenzialmente sul terreno e sulla falda idrica”.

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