Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

OSPEDALE INGRASSIA PALERMO: FATTI GRAVI, SNACK, BEVANDE E COTILLONS

 Interrogazione: Lumia, all’ospedale “G.F. Ingrassia” di Palermo accaduti fatti gravi
Palermo, 17 ottobre 2014 – “Ho presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Interno e della Salute sull’ospedale “G.F. Ingrassia” di Palermo alla luce di alcuni fatti gravi accaduti nel nosocomio, che denotano una situazione preoccupante dal punto di vista della legalità e del buon funzionamento della struttura”. Lo scrive il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia.

“In particolare – spiega – la direzione generale dell’Asp di Palermo ha rilevato la mancata attivazione del sistema di videosorveglianza, la presenza abusiva di distributori di snack e bevande all’interno della struttura, la manomissione del quadro elettrico che ha mandato fuori uso il laboratorio dell’ospedale per 24 ore”.

“L’attività di controllo e risanamento – continua Lumia – portata avanti dalla direzione generale dell’Asp rientra nell’ambito dell’azione amministrativa del governatore Crocetta e dell’assessore regionale della salute Lucia Borsellino volta a una verifica capillare degli sprechi, al contrasto dei fenomeni di corruzione e di collusione mafiosa. Per questo ho chiesto ai ministri in questione di sapere quale attività sistemica intendano avviare per fare della lotta agli sprechi, alla corruzione ed alla “mafia bianca” una priorità di legalità, al fine di assicurare il diritto alla salute dei cittadini”.

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