Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PIRAINO: TANTO PER COMINCIARE SI ESIGE IL DOVUTO RISPETTO E BUONA EDUCAZIONE IN CONSIGLIO

Nota del Presidente del Consiglio di Piraino, Aldo Marino, in merito alle dichiarazioni di alcuni componenti del Consiglio Comunale di Piraino. Il Presidente del Consiglio intende ribadire alcuni aspetti riguardanti il funzionamento dell'Organo Consiliare. Concetti già espressi chiaramente più volte in altre precedenti occasioni

Inizio con il ricordare che il Presidente del Consiglio rappresenta una istituzione pubblica e come tale si esige il dovuto rispetto ed educazione. Stesso rispetto che tale istituzione usa rivolgendosi ai singoli Consiglieri.
Il Presidente del Consiglio, nell'espletare il proprio ruolo, utilizza le norme in materia e lo strumento del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, che, oltre me, tutti i Consiglieri sono tenuti a conoscere e rispettare. Regolamento voluto, votato e più volte modificato ed emendato, nello spazio di pochi mesi, dalla costituita maggioranza d'opposizione, escludendo volutamente una parte politica e violando così un principio fondamentale di Democrazia che tali regole devono essere il più possibile condivise da tutti.

In merito alla questione, il Presidente del Consiglio, ha concesso, invece dei 10 minuti regolamentari, nonostante fosse già una seduta di prosecuzione e le parti coinvolte avessero già discusso ampiamente la questione, e infatti l'argomento doveva solo essere sottoposto a votazione, ben 15 minuti ulteriori, a tutela della democrazia (altro che periodo fascista....). Nonostante ciò un Consigliere, ammesso a parlare, si è dilungato ben oltre la mezz'ora, mancando di rispetto all'intero Consiglio Comunale.

Il sottoscritto, dopo averlo più volte invitato a concludere l'intervento, si è trovato costretto ad azioni più decise. Con il consenso dello stesso Consigliere si è deciso di sospendere solo la diretta streaming per pochi minuti, al fine di permettere al Civico Consesso di proseguire con i lavori, evitando, come da regolamento, di sospendere la seduta.

Spingendomi in una considerazione politica, ricordo al gruppo consiliare distaccatosi dalla maggioranza che la scelta politica del ruolo di questo Presidente è stata non solo fortemente voluta da loro, ma anche votata. La rinnegazione di tale scelta, spiegazione non può avere se non nel desiderio mal celato di andare ad occupare questo posto, così come più volte precedentemente dimostrato già dal giorno dopo le elezioni.

In ultimo, invito per l'ennesima volta, me stesso e tutti i componenti del Consiglio Comunale, ad usare toni e comportamenti idonei al ruolo istituzionale ricoperto, attenendosi al Regolamento per consentire il buon andamento dei lavori, ricordando che le istituzioni sono rappresentate da persone alle quali va portato rispetto ed educazione.

Spero vivamente che non sia più necessario ritornare ancora a chiarire questi semplici aspetti.

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