Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

RINALDI: “ANOMALE LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO ACCORINTI SUL DESTINO DELL’OSPEDALE PIEMONTE”

L'>On. Franco Rinaldi replica alle dichiarazioni del sindaco di Messina, Renato Accorinti, sulla manifestazione Ospedale Piemonte. Per Rinaldi "straniscono le anomale dichiarazioni del Sindaco Accorinti relativamente all'incontro di lunedì sul destino dell’ospedale Piemonte, che fanno emergere gravi pregiudizi sull’operato istituzionale del sottoscritto e degli altri parlamentari regionali eletti nel messinese. Evidentemente Accorinti spera di deviare l’attenzione della popolazione, scaricando le proprie responsabilità", dice Rinaldi

Messina, 2 Ottobre 2014 - Straniscono, le anomale dichiarazioni del Sindaco Accorinti relativamente all'incontro di lunedì sulle problematiche inerenti il destino dell’ospedale Piemonte, che fanno emergere gravi pregiudizi sull’operato istituzionale del sottoscritto e degli altri parlamentari regionali eletti nel messinese. Evidentemente Accorinti, ancora poco conscio del proprio ruolo istituzionale, spera di deviare l’attenzione della popolazione, scaricando le proprie responsabilità, l’inefficienza e l’incapacità amministrativa del governo della nostra città, mostrandosi scarsamente informato sulle reali attività parlamentari condotte dal sottoscritto e da alcuni colleghi, tra l’altro informazioni che avrebbe potuto facilmente riscontrare sul sito istituzionale dell'Assemblea Regionale Siciliana.

Per correttezza di informazione, opportuno chiarire al nostro distratto sindaco, che le problematiche dell’Ospedale Piemonte sono state al centro dell’attenzione di tutti i deputati regionali eletti nella provincia di Messina, da subito impegnati con apposite audizioni in commissione sanità ed incontri con le parti interessate, compresa la partecipazione all'ultimo Consiglio Comunale aperto di Messina alla presenza del Direttore Generale dott.Vullo.
In quest’occasione, si è potuta riscontrare la volubilità della posizione del Sindaco sull’argomento, che dichiarava candidamente che "l'unica possibilità di salvare l'ospedale Piemonte era quella di trasformarlo in polo materno infantile" a danno dell’esistente struttura ospedaliera Papardo, per poi cambiare opinione a distanza di poco tempo ed a seguito delle ravvedute dichiarazioni dell'Assessore Regionale Lucia Borsellino sulla volontà di realizzare il polo materno infantile al Papardo, come si evince dalle affermazioni fatte dal Sindaco in occasione di un successivo incontro nella piazza di Ganzirri, dove ha sostenuto a viva voce che il punto nascita del Papardo non si doveva toccare.

Di contro, la mia posizione parlamentare è sempre stata univoca e chiara, come dimostra la presentazione in Ars di apposito disegno di legge che prevede il mantenimento del pronto soccorso al Piemonte, con la riattivazione di tutti i servizi di supporto e prima emergenza, a partire dai reparti di Emodinamica e Rianimazione, proposta che verrà completata in Commissione Sanità con un emendamento al piano dei servizi sanitari, per la realizzazione del polo materno-infantile presso l’Ospedale Papardo.

Messina non è solo isole pedonali, piste ciclabili o terra anti tir, ma è una città particolarmente complessa con diverse problematiche e con un tasso di disoccupazioni tra i più elevati in Italia, e merita un Sindaco in grado di pianificare un’azione amministrativa concreta e concertata con le parti sindacali ed istituzionali a tutti i livelli.
Accorinti la finisca di fare lo show man risentito per gli applausi non ricevuti in occasione dell’incontro sul Piemonte, la smetta con le illazioni sulle presunte organizzazioni politico-sindacali di aggressione nei suoi confronti, si rimbocchi le maniche e cominci a fare il Sindaco di tutti, compresi i messinesi!


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