Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

SANITA’: IL TALLONE D'ACHILLE DELLA SICILIA E' IL FEMORE, SOLO IL 10% DELLE FRATTURE OPERATE ENTRO 2 GIORNI

Per il Codacons le differenze tra il nord e il sud Italia sul fronte dei servizi sanitari sono “inaccettabili”. Il Sud Italia è ancora in ritardo sugli standard minimi fissati dal Ministero. Le fratture di femore operate entro due giorni raggiungono quota 90% al Nord per scendere al 10% in Sicilia
21/10/2014 - Le differenze tra il nord e il sud Italia sul fronte dei servizi sanitari sono “inaccettabili” e danneggiano i cittadini residenti nelle regioni meno virtuose. Lo afferma il Codacons, commentando i risultati del Programma nazionale esiti 2014 di Agenas e Ministero della Salute.
Dal rapporto emerge come il Sud Italia, seppur in miglioramento, sia ancora in ritardo sugli standard minimi fissati dal Ministero – spiega l’associazione – ad esempio nelle regioni del Mezzogiorno i parti cesarei rappresentano il 40% del totale, toccando quota 50% in Campania, contro una media nazionale del 26%. Le fratture di femore sopra i 65 anni di età operate entro due giorni, altro indicatore utilizzato dal rapporto, raggiungono quota 90% al Nord per scendere al 10% in Sicilia.

“Differenze inaccettabili che creano cittadini di serie A e cittadini di serie B, pur essendo tutti gli utenti chiamati a contribuire al Servizio Sanitario Nazionale attraverso il pagamento delle tasse – denuncia il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Al contrario i cittadini dovrebbero finanziare la sanità italiana in modo proporzionale alla qualità e ai tempi dei servizi resi dalle strutture sanitarie del proprio territorio, in modo da non creare evidenti ingiustizie”.

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