Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TEATRO MANDANICI DI BARCELLONA P.G.: IL PSI CHIEDE GARANZIE SULL’AFFIDAMENTO

[Barcellona Pozzo di Gotto, 26/10/2014] - Sull’affidamento in gestione all’Ente Teatro Vittorio Emanuele dello storico Teatro “Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto, i socialisti della locale sezione “G. Panella” hanno predisposto in una riunione, presenti l’on. Maurizio Ballistreri della direzione nazionale e il coordinatore della zona tirrenica ing. Amedeo Gitto, un documento, in cui si legge: “che il Partito socialista condivide la scelta dell’Amministrazione comunale di dare in affidamento, per un periodo limitato di due anni, la struttura teatrale della città del Longano. Tale scelta in dipendenza della circostanza che nessuna offerta è pervenuta da parte dei privati.

Allo stesso tempo i socialisti, però, giudicano prematura la decisione di approvare la relativa convenzione, senza valutare con rigore le eventuali proposte elaborate dalle forze politiche presenti nel Consiglio comunale di Barcellona P.G. e dalle associazioni della società civile, per formulare un’organica disciplina di uno spazio collettivo, quello del teatro, fondamentale per il rilancio della cultura sul territorio interessato. Per questo motivo – conclude il documento – il Psi chiede al sindaco di fermare la procedura di firma della convenzione e di procedere ad un’ampia consultazione, che renda effettivamente democratico il percorso e lo ottimizzi sul piano legale e delle garanzie da rendere alla comunità barcellonese, in ordine alla fruizione della strategica struttura ed alla sua salvaguardia”.

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