Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

TEATRO VITTORIO EMANUELE MESSINA: L’ON. RINALDI CHIEDE CHIARIMENTI SULE SCELTE OPERATE DAL CDA

Richiesta dell’on. Franco Rinaldi di chiarimenti in ordine alle politiche gestionali ed alle scelte operate dal CDA del Teatro Vittorio Emanuele. All’Assessore Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana

Messina, 15 Ottobre 2014 - Premesso che l’assessore regionale Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana con le proprie prerogative, ha designato il 9 giugno 2014 il sovrintendente del Teatro Vittorio Emanuele e può esercitare attività di controllo sulla gestione amministrativa operata dal CDA dell’Ente;

Atteso che attraverso la protesta di alcuni componenti del CDA del Teatro messinese, è stata resa pubblica l’anomala e discriminante proposta del nuovo regolamento, predisposto dal Sovrintendente Antonino SAija ed inviata alla valutazione del Consiglio d’Amministrazione;

Considerato che già nel 2013 il CDA del Teatro Vittorio Emanuele, eludendo le prerogative del pubblico incanto, ha nominato con formula fiduciaria i direttori artistici;
• il regolamento proposto non prevede criteri basati sull’evidenza pubblica, ma bensì, come si evince dall’articolo 8 di tale proposta di regolamento, la discrezionalità dei vertici del Teatro nelle scelte degli incarichi da conferire sia ad esterni che alle maestranze;
• all’art. 38 del citato regolamento, è previsto per orchestrali e maestranze l’istituzione di un albo (o elenco) al quale si attingerà sempre in maniera discrezionale, senza tener conto di anzianità, graduatorie, esperienza, competenza e concorsi espletati in passato;

Considerato inoltre che appare illogico e sconveniente non usufruire e salvaguardare i livelli occupazionali dell’Ente, utilizzando esclusivamente le sue maestranze e le professionalità acquisite dai dipendenti;

Per conoscere quali le misure preventive e correttive che la SS.SS., intende intraprendere al fine di ricondurre le scelte gestionali ed il regolamento proposto al vaglio del CDA del Teatro messinese, su basi e norme di buon senso, rispettose dei criteri di trasparenza, legittimità e salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti. L’interrogante chiede risposta orale con urgenza.

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